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11 novembre 2024 – Circolo Unione - Fellini e il mondo di oggi

Locandina 11 novembre

11 novembre 2024 – Circolo Unione

Fellini e il mondo di oggi

Il cinema è un argomento che non smette di suscitare interesse, soprattutto in Puglia. Federico Fellini è un’icona del nostro cinema e il nostro RC Bari sud ha voluto dedicargli una riunione, ospitando due raffinati lettori di Fellini. Oscar Iarussi, giornalista, critico cinematografico e saggista, direttore del Bif&st e autore di numerosi volumi su Fellini, di cui ricordiamo solo l’ultimo, Amarcord Fellini. L'alfabeto di Federico (Il Mulino, 2020). S. E. Mons. Francesco Cacucci è Arcivescovo emerito di Bari-Bitonto, autore di Il prete nel cinema italiano (1980) e I social network e la convinzione di interpretare la realtà (2018) e grande animatore di rassegne, incontri, laboratori sul cinema.

La nostra regione ha sempre avuto con il cinema un rapporto stretto perché è stato grazie ad un pugliese, Ricciotto Canudo di Gioia del Colle, che ha pubblicato a Parigi nel 1911 il Manifesto delle sette arti seguito nel 1921 dal manifesto La nascita della settima arte (a lui si deve la definizione del cinema come “la settima arte”) che il cinema ha avuto la sua patente di nobiltà per essere accolto nel novero delle arti.

Il dialogo tra Iarussi e Cacucci ha fatto emergere aneddoti, episodi, curiosità della vita del grande regista e del suo rapporto con il cinema e con la sceneggiatura, ha approfondito le sue collaborazioni, la sua ‘abitudine’ di nominato e premiato per vari premi di prestigio (soprattutto Oscar). Dal dialogo sono emersi i rapporti tra Fellini e Visconti, tra Fellini e Pasolini, ma anche la grande forza artistica che ha permesso a Fellini e ad altri grandi registi italiani di ritagliarsi uno spazio di autonomia negli anni del boom economico successivi alla Seconda guerra mondiale, che furono anche anni di forti scontri ideologici.

Con posizioni di grande modernità e di grande apertura, Mons. Cacucci ha disegnato anche una panoramica delle posizioni della Chiesa in quegli anni nei confronti del lavoro di Fellini e di altri grandi registi, posizioni che, in nome della difesa dell’arte, non potevano che andare al di là di una presunta moralità da difendere a tutti i costi. Spesso i personaggi dei film di Fellini o dei suoi colleghi identificano le posizioni dei registi e degli autori, succede con il Guido di 8½ che è il doppio di Fellini e con il principe di Salina che è il doppio di Visconti. Maylis de Kerangal nel suo Lampedusa dà una interpretazione della famosa scena del ballo del Gattopardo come di un naufragio. E’ tra i giri di quel valzer che naufraga il vecchio mondo… una magia di cui è capace solo il cinema.

La serata, in interclub con il RC Altamura-Gravina e con i Club Inner Wheel Bari (C.A.R.F.), Bari Levante e Bari Alto Terra dei Peuceti, si è aperta con un momento di grande emozione rotariana: la lettura della targa che il RC Altamura-Gravina ha preparato per il RC Bari sud, suo club padrino. La targa, ritirata dal nostro Governatore Lino Pignataro (socio di Bari sud) il 13 ottobre è stata ufficialmente mostrata al Club durante la riunione, e il testo è stato pubblicamente letto da Vito Cicirelli, presidente 2024-25 del Club Altamura-Gravina. Ancora tanti auguri al club Altamura-Gravina nel trentacinquesimo anno dalla sua fondazione, nella prosecuzione dei rapporti di stima e rispetto che hanno sempre legato i nostri due sodalizi.

Il cinema è un argomento che non smette di suscitare interesse, soprattutto in Puglia. Federico Fellini è un’icona del nostro cinema e il nostro RC Bari sud ha voluto dedicargli una riunione, ospitando due raffinati lettori di Fellini. Oscar Iarussi, giornalista, critico cinematografico e saggista, direttore del Bif&st e autore di numerosi volumi su Fellini, di cui ricordiamo solo l’ultimo, Amarcord Fellini. L'alfabeto di Federico (Il Mulino, 2020). S. E. Mons. Francesco Cacucci è Arcivescovo emerito di Bari-Bitonto, autore di Il prete nel cinema italiano (1980) e I social network e la convinzione di interpretare la realtà (2018) e grande animatore di rassegne, incontri, laboratori sul cinema.

La nostra regione ha sempre avuto con il cinema un rapporto stretto perché è stato grazie ad un pugliese, Ricciotto Canudo di Gioia del Colle, che ha pubblicato a Parigi nel 1911 il Manifesto delle sette arti seguito nel 1921 dal manifesto La nascita della settima arte (a lui si deve la definizione del cinema come “la settima arte”) che il cinema ha avuto la sua patente di nobiltà per essere accolto nel novero delle arti.

Il dialogo tra Iarussi e Cacucci ha fatto emergere aneddoti, episodi, curiosità della vita del grande regista e del suo rapporto con il cinema e con la sceneggiatura, ha approfondito le sue collaborazioni, la sua ‘abitudine’ di nominato e premiato per vari premi di prestigio (soprattutto Oscar). Dal dialogo sono emersi i rapporti tra Fellini e Visconti, tra Fellini e Pasolini, ma anche la grande forza artistica che ha permesso a Fellini e ad altri grandi registi italiani di ritagliarsi uno spazio di autonomia negli anni del boom economico successivi alla Seconda guerra mondiale, che furono anche anni di forti scontri ideologici.

Con posizioni di grande modernità e di grande apertura, Mons. Cacucci ha disegnato anche una panoramica delle posizioni della Chiesa in quegli anni nei confronti del lavoro di Fellini e di altri grandi registi, posizioni che, in nome della difesa dell’arte, non potevano che andare al di là di una presunta moralità da difendere a tutti i costi. Spesso i personaggi dei film di Fellini o dei suoi colleghi identificano le posizioni dei registi e degli autori, succede con il Guido di 8½ che è il doppio di Fellini e con il principe di Salina che è il doppio di Visconti. Maylis de Kerangal nel suo Lampedusa dà una interpretazione della famosa scena del ballo del Gattopardo come di un naufragio. E’ tra i giri di quel valzer che naufraga il vecchio mondo… una magia di cui è capace solo il cinema.

La serata, in interclub con il RC Altamura-Gravina e con i Club Inner Wheel Bari (C.A.R.F.), Bari Levante e Bari Alto Terra dei Peuceti, si è aperta con un momento di grande emozione rotariana: la lettura della targa che il RC Altamura-Gravina ha preparato per il RC Bari sud, suo club padrino. La targa, ritirata dal nostro Governatore Lino Pignataro (socio di Bari sud) il 13 ottobre è stata ufficialmente mostrata al Club durante la riunione, e il testo è stato pubblicamente letto da Vito Cicirelli, presidente 2024-25 del Club Altamura-Gravina. Ancora tanti auguri al club Altamura-Gravina nel trentacinquesimo anno dalla sua fondazione, nella prosecuzione dei rapporti di stima e rispetto che hanno sempre legato i nostri due sodalizi.

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Gita a Paestum e Salerno

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4 novembre 2024, Multicinema Galleria - Rassegna/Service “Femminile/Plurale”

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4 novembre 2024, Multicinema Galleria

Rassegna/Service “Femminile/Plurale”

Cosa vi è di più prismatico, di più poliedrico, di più potenzialmente sorprendente dell’universo femminile?

L’idea della Rassegna/Service “Femminile/Plurale” nasce dalla volontà di indagare la complessità dell’Universo-donna attraverso la lettura che ne dà la forma d’arte che ha rivoluzionato la Modernità, il cinema. La rassegna prevede la proiezione di due film “al femminile” perché sono scritti o realizzati o parlano di donne e lo svolgimento di una tavola rotonda finale a cui parteciperanno una sceneggiatrice, un’attrice e una scrittrice che ha lavorato anche per il cinema. Le proiezioni saranno introdotte da una breve presentazione del giornalista Fabrizio Versienti del Corriere del Mezzogiorno per “Vermiglio” di Maura del Pero e del prof. Lorenzo Mattei, docente di Storia della Musica dell’Università di Bari Aldo Moro per “Maria” di Pablo Larrain. 

L’evento parte da una idea del Rotary Club Bari sud ed è realizzato in collaborazione con il Soroptimist Bari, con il Multicinema Galleria, con l’Associazione “Donne in Corriera” e con i Club Inner Wheel Bari (C.A.R.F.), Bari Levante e Bari Alto Terra dei Peuceti.

Il service proposto dal Rotary Club Bari sud consisterà in una borsa di studio concessa al miglior saggio critico breve prodotto da studenti dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro che seguono l’insegnamento di “Storia del Cinema”. sulle tematiche affrontate dai film “al femminile” in rassegna; questo al fine di incentivare, soprattutto tra i giovani, lo spirito critico di riflessione intorno a tematiche femminili, oltre che la conoscenza di un versante meno conosciuto e approfondito della storia del Cinema. La rassegna sarà inoltre l’occasione di aderire ad un service ciclico dell’Inner Wheel Bari Levante, che consiste nel mettere a disposizione di studenti meritevoli dei biglietti di proiezioni cinematografiche che offrono l’opportunità di riflettere sul mondo che ci circonda. 

L’avvio, in una sala gremita, ha previsto la proiezione di “Vermiglio”, film rivelazione e Leone d’argento al Festival del Cinema di Venezia, nonché candidato italiano agli Oscar nella categoria del miglior film internazionale, introdotto da Angela Bianca Saponari dell’Università di Bari e a Fabrizio Versienti del Corriere del Mezzogiorno.

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Rassegna/Service Femminile/Plurale

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Novembre 2024

Programma Novembre 2024

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