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Marzo 2014

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RELAZIONE PROGRAMMATICA A.R. 2015-2016

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Autorità rotariane, Autorità civili, Soci, gentili ospiti, come da protocollo siamo qui stasera per la mia relazione programmatica dell’anno rotariano 2015-2016. Prima di tutto sento di ringraziarvi per la stima e l’affetto che avete voluto dimostrare nell’affidarmi l’onore di dirigere il nostro Club, spero di esserne all’altezza.

L’entusiasmo e lo spirito di servizio con i quali io e gli amici del Direttivo interpreteremo quest’anno, sono certo contageranno tutti voi; soltanto da questo connubio penso possa realizzarsi un anno di servizio produttivo. Francesco nel suo anno di presidenza ha fatto cose egregie, sapendo anche adeguatamente motivare chi con lui ha lavorato, lasciando certamente un segno per noi che proseguiamo l’azione. Penso, infatti, che nella scelta dei services non sia necessario cercare l’originalità a tutti i costi, spesso è sufficiente proseguire e completare progetti efficaci, programmati in un arco temporale adeguato. D’altro canto, però, è opportuno attualizzare l’azione rotariana, pronti ad intercettare le esigenze contingenti del territorio e cercare alleanze di operatività negli altri club metropolitani, per risultare ancora più incisivi nell’azione.

In questo tempo nel quale valori ed assetti che sembravano definiti vengono meno ed anche le nostre  esigenze ed  aspettative cambiano fino ad assumere connotazioni fino a ieri impensabili, nel breve volgere di un anno di Presidenza, il mio impegno sarà quello di dare al Club ed ai suoi soci, stimoli che consentano di sviluppare, in una piena consapevolezza, la capacità di contribuire attivamente, dando modo a ciascuno di essere attivo dove e come è più utile servire. La nostra forza viene dalla  possibilità di agire assieme: è una responsabilità che ci siamo assunti aderendo al Rotary. Ed in questo senso credo che, in un ambiente di alto profilo come quello del Rotary Club, le nostre tante diverse professionalità ci possono certamente permettere di trovare strade nuove per evolvere oggi nella realizzazione degli ideali rotariani, perché i valori fondamentali  vengano difesi.

E’ tuttavia necessaria una riflessione. In alcuni casi, ovviamente con rilevanti eccezioni, i nostri progetti si basano prevalentemente sulla raccolta di fondi piuttosto che su un’attiva partecipazione dei soci. Si pone la questione di come superare questa impostazione per riavvicinarsi ad un concetto di partecipazione più attiva, utilizzando direttamente ed in maniera ampia le professionalità presenti nel Club.

Passo ora ad esporre il  Programma, sperando di poterlo condividere e per il quale auspico l’aiuto e il sostegno di voi tutti. Nel mio anno di presidenza cercherò di mettere a disposizione, con totale spirito di servizio, tutta la mia passione e la mia professionalità; tutto questo nella convinzione che ciascuno di noi, al momento opportuno, deve essere in grado di produrre il massimo per contribuire all’assolvimento della missione storica del Rotary. Con l’obiettivo prioritario di perseguire al meglio gli obiettivi fondamentali del Rotary, compito principale del mio mandato sarà di continuare a gestire il nostro Club, già molto attivo, impegnandomi nel garantire la conservazione e lo sviluppo dell’effettivo, la partecipazione dei soci ai progetti di servizio a favore della comunità, la formazione di dirigenti, capaci di servire il Rotary oltre il livello del club, il sostegno alla Rotary Foundation,  mirante a finanziare i progetti umanitari ed educativi di club e distretti.

Per aiutare i soci di più giovane anzianità rotariana ad inserirsi nel gruppo, sarà necessario dare spazio a discussioni che consentano di maturare una posizione su tematiche di interesse sociale, approfondendo molti e svariati temi che coinvolgono le professioni. Infatti già in questo mese, nella riunione del 27, Beppe Macaione in qualità di istruttore del club, darà il benvenuto nel Rotary con piccoli gettoni di nozioni rotariane ed i due nuovi soci, Iginia Plantamura e Michele Terrone, si presenteranno.

Da più parti si è individuato un crescente bisogno di concentrazione degli sforzi per avere un maggiore impatto, un maggiore riconoscimento pubblico, una maggiore efficienza con l’impostazione di operazioni mirate. Pertanto in primo luogo ho ritenuto di dover affrontare il fondamentale problema dell’informazione e quindi della comunicazione, sia interna al Club che esterna, verso la comunità rotariana e non, perciò ho costituito una specifica Commissione di Informazione e divulgazione delle attività del Club: “Commissione sito Web”. Tale commissione, avrà il compito di curare i rapporti con la stampa, cercando di attivare una comunicazione coordinata, sviluppando anche i nuovi sistemi di comunicazione ed i Social Network. In questa maniera ed anche nel corso delle nostre riunioni, verrà fatto un aggiornamento delle attività in itinere. Spero anche di poter inaugurare una novità che io giudico assolutamente necessaria: il collegamento in streaming delle riunioni. Ciò consentirebbe la partecipazione alla vita del club di soci impossibilitati a farlo, prevedendo, in caso di eventi a particolare valenza sociale, di allargare il collegamento all’esterno del mondo Rotary. Il nostro programma mensile continuerà ad essere inviato via mail ai soci, a tutti gli altri club cittadini e gemellati ed alle autorità rotariane, oltre che pubblicato su social network, limitando al necessario l’invio cartaceo, così come continueranno ad essere fornite informazioni sulle attività degli altri clubs cittadini e non.

Considerando prioritario l’affiatamento tra i soci, cercherò di mettere  in campo diverse iniziative per diversificare le serate conviviali, privilegiandone i contenuti socio-culturali, scientifici, sportivi e d'impresa, con riferimenti più pertinenti all’attualità ed alle dinamiche del nostro territorio, con la presenza di ospiti illustri, intensificando ove possibile anche le conviviali interclub in sede e fuori sede.

Il programma di quest’anno, al quale stiamo lavorando intensamente, cercherà un equilibrio tra le diverse vie di azione: ci rivolgeremo, com’è tradizione, a relatori in grado di darci stimoli culturali su argomenti di arte, letteratura, musica e sport. Affronteremo temi legati all’innovazione tecnica e scientifica, che ha grande impatto sulle nostre vite. Daremo adeguato spazio ad argomenti legati alla corrente situazione sociale ed economica.

Il Programma intende quindi raggiungere i suoi obiettivi agendo negli ambiti indicati dalle cinque vie d’azione rotariana:

1. la via di azione interna;

2. la via di azione professionale;

3. la via di azione di interesse pubblico;

4. la via di azione internazionale;

5. la via nuove generazioni

1. Con riferimento alla via di azione interna

verrà data particolare importanza all’affiatamento tra i soci e all’ adeguamento funzionale del Club, continuando nell’azione già intrapresa negli anni precedenti. Intendo, a tal fine, coinvolgere nell’Amministrazione del Club oltre al Consiglio Direttivo ed ai Presidenti di Commissioni il maggior numero possibile di Soci, avvalendomi del principio dell’avvicendamento, favorendo e stimolando una loro partecipazione, la più ampia possibile alle diverse iniziative sia locali che distrettuali. In questo modo si riesce contemporaneamente a recuperare alcuni degli aspetti più peculiari della tradizione rotariana, come quello di un rapporto ancora più stretto con il territorio di appartenenza e con la famiglia rotariana in generale.

Per quanto riguarda l’effettivo, partiremo da un’attenta analisi della situazione attuale, questa è una necessità  più volte evidenziata. Ma non devono essere i numeri e la volontà di crescere come dimensione a guidarci: un socio è tale se opera attivamente nel Club, se va oltre i pronunciamenti e si fa attore di progetti che si pongono l’obiettivo di incidere positivamente sulla società. Per questo motivo i progetti dei quali sarà promotore il Club saranno aperti anche alla collaborazione di non soci, ed un biglietto da visita importante per valutare la possibile immissione nel Club di qualcuno di questi sarà la capacità di essersi già integrato, come operatore esterno, che sia la capacità di far propri i modi di operare rotariani a far emergere i candidati alle nuove ammissioni.

2. Con riferimento alla via di azione professionale

non tutte le professionalità sono immediatamente spendibili in ambito sociale. Ma qualcosa si può e si deve fare, la società che ci circonda ha esigenze crescenti ed è alla nostra capacità trovare il modo di dare spazio alle molteplici professionalità presenti nel nostro club: ciascuno di noi deve essere messo in condizione di onorare l’essenza dello spirito rotariano.

Sono certo che molti soci in questo Club sentono questo come il reale motivo della loro presenza nel Rotary, ed in questo contesto potranno dare contributi di altissima qualità. Invito ciascuno di voi a riflettere su questo argomento, a farsi parte attiva per dare supporto ai progetti ed a farsi promotori di nuove idee, che  saremo felici di supportare.

Per incoraggiare i soci a porre la professionalità al servizio della comunità, ed alla via di azione di interesse pubblico, per migliorare la qualità di vita, è previsto un progetto di servizio orientato a favorire la ricerca sul cancro,  tema di estrema attualità ed a me particolarmente caro, per motivazioni professionali oltre che per vicende personali.

3. Con riferimento alla via di azione di interesse pubblico

è mia intenzione coinvolgere figure professionali specifiche del club ingegneri ed  architetti, per preparare un progetto atto ad analizzare le vere esigenze di service da fare nel territorio della nostra provincia, dandoci cosi una sorta di scala di priorità nell'agire al servizio della collettività. Una borsa di studio potrebbe essere la ricompensa per il lavoro svolto. Vorrei poter dare un segno tangibile del nostro club sul territorio ridonando il giusto splendore ad alcuni monumenti simbolo  della nostra città. Inoltre sarà mia cura portare avanti il progetto di riqualificazione di un ‘area di Enziteto, fiore all’occhiello del presidente Francesco D., passando alla fase di attuazione. Abbiamo, inoltre, aderito con entusiasmo ad un Service Distrettuale, già approvato, promosso dal Rotay Club Bari,  fortemente voluto dal Presidente Paolo Di Tonno. Tale progetto prevede l’installazione nel la città di Bari di un sistema di segnalazione dei principali punti di interesse artistico (POI), elemento essenziale a supporto di una visita turistica consapevole. Ne deriva una maggiore fruibilità dei POI della città a favore di turisti e della popolazione locale (che spesso è inconsapevole della ricchezza del proprio territorio). Si intende selezionare un numero limitato di circa 30 POI prevalentemente ma non esclusivamente ubicati in “Bari vecchia”. I leggii collocati in prossimità dei POI riporteranno :

  • il nome del POI e l’ epoca di edificazione
  • un QR code che generi un link alla pagina appropriata di una piattaforma informatica
  • il logo del Rotary International
  • il logo del Comune di Bari
  • il logo di eventuali sponsor

4. Con riferimento alla via di azione Internazionale

è già in attuazione il progetto scambio giovani a lungo termine, iniziato con Francesco D’Alessandro, che potrebbe avere un auspicabile epilogo nel gemellaggio con il Club internazionale ospitante ed è in programmazione un nuovo progetto analogo, questa volta con il coinvolgimento di scuole metropolitane.

5. Con riferimento alla via di azione verso le nuove generazioni

una particolare attenzione va rivolta nei confronti del Rotaract e dell'Interact, per l’importanza che assumono per noi e per il Rotary International, i giovani. Le Nuove Generazioni, che costituiscono la quinta via d’azione rotariana, devono continuare ad essere i nostri primi partner nel servire e che noi dobbiamo orientare ed accompagnare nel loro agire rotariano, nella necessaria dialettica che deve intercorrere tra il mondo giovanile ed il mondo adulto del Rotary. Una specifica voce del bilancio prevede un contributo, seppure minimo, per le loro attività, mentre ogni sforzo sarà fatto per accompagnarli nella realizzazione dei progetti di servizio programmati dal presidente del  club Rotaract Agorà e del Rotaract Bari. Con la collaborazione dei due presidenti Rotaract e usufruendo della loro professionalità, visto che entrambi sono agronomi, mi piacerebbe ridare vita alla festa degli alberi a cui ricordo di aver partecipato da piccolo quando ero studente delle scuole elementari. Cercheremo, inoltre di utilizzare i fondi messi a disposizione dal Rotary International per avvantaggiare giovani studenti o neolaureati, eccellenze nel loro ambito di studio, ma soprattutto motivati, con borse di studio. 

La dovuta importanza verrà data alle serate per la visita del Governatore ed alla tradizionale conviviale per lo scambio degli auguri di Natale, durante la quale saremo in grado di contribuire alla raccolta di fondi da destinare ai piu' bisognosi attraverso la donazione in favore di una Parrocchia, tramite per sostenere e ridurre la povertà sociale. Altro particolare evento a cui stiamo lavorando è il “Concerto di Natale” organizzato in collaborazione con il CUTAMC (l Centro Universitario per il Teatro, le Arti visive, la Musica, il Cinema (C.U.T.A.M.C.) di cui fanno parte studenti universitari, capaci concertisti, diretti dal maestro Marrone. Tale evento straordinario, sempre finalizzato alla raccolta fondi, di altissimo spessore culturale e sociale dedicato a tutti, potrà contribuire a dare la giusta visibilità mediatica al Rotary ed in particolare al nostro club.

Periodicamente verranno dedicate serate alle Assemblee del club, le cui date di svolgimento saranno indicate nel Calendario, e che ricorso saranno aperte ai soli Soci.

Ho provveduto a nominare lo staff che mi affiancherà nella conduzione del Club, vale a dire i Presidenti delle Commissioni in cui si articola l’organizzazione interna.

Ho provveduto a nominare le Commissioni del Club, cercando di coinvolgere tutti ed ancor più i nuovi Soci ed i più giovani e motivati, poiché ritengo  che il Rotary abbia bisogno del loro apporto, della loro freschezza e del  loro entusiasmo per realizzare Services efficaci che ci consentano anche di  uscire dall’anonimato.

Il Programma che ho presentato in questa sede necessita, per la sua realizzazione, non solo del mio impegno ma anche e soprattutto della collaborazione di tutti i soci del  nostro club. Un ringraziamento quindi va sin da ora a voi tutti. Sono sicuro  che non farete mancare mai il vostro sostegno e la vostra fattiva collaborazione. Da parte mia posso solo dirvi, e quindi concludere , che farò di tutto per corrispondere alla fiducia e all’amicizia che avete già dimostrato affidandomi la presidenza del club per questo anno rotariano. A voi chiedo amicizia, collaborazione e tanta benevolenza per il lavoro che io con il direttivo e con chi di voi lo vorrà, cercheremo di svolgere nel miglior modo possibile, con entusiasmo, passione, impegno, senza alcuna esperienza specifica, semplicemente guidati da un credo a noi tutti tramandato da illustri predecessori, che in nome di questo piccolo simbolo, la ruota, hanno tanto operato.

Ancora grazie per la fiducia accordatami       

                                                        Gianluigi

Programma Luglio 2015
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