La dura lotta contro la xylella. Il Commissario Straordinario Silletti ha raccontato al Rotary Club Bari Sud la sfida più importante della sua carriera.
Lunedì 30 novembre 2015 – Il Corpo forestale dello Stato a tutela del patrimonio naturale e paesaggistico. Emergenza Xylella – Relatore: Dirigente Superiore, Dott. Silletti Giuseppe Nicola Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato-Puglia.
All’ultima riunione rotariana del mese di novembre 2015 il Rotary Club Bari Sud ha trattato un argomento di grande attualità e interesse “L’emergenza Xylella”, grazie alla partecipazione e disponibilità di un Relatore davvero eccellente il Dott. Giuseppe Silletti, Dirigente Superiore del Corpo forestale dello Stato-Puglia, Commissario Straordinario per l’emergenza Xylella.
Dopo i saluti e le comunicazione di segreteria da parte del Segretario Marco Pellegrini, il Presidente Gianluigi Di Giulio ha introdotto la serata sottolineando che il caso Xylella è scoppiato alla fine del 2013, ma probabilmente qualcosa aveva già minato la salute degli ulivi secolari del Salento già qualche anno prima, forse già intorno al 2008.
La malattia della piante risulta fortemente associata la presenza di un patogeno: il batterio Xylella fastidiosa che determina il disseccamento rapido dell’olivo.
Il batterio si chiama così perché colonizza lo xilema delle piante che consiste nell’insieme dei vasi adibiti al trasporto di acqua e soluti dalle radici alle foglie.
La presenza del batterio causa un’ostruzione (simile a quella prodotta dalla presenza del colesterolo nelle arterie) che ne causa il disseccamento parziale o totale, anche se non sappiamo ancora quanto tempo intercorre tra l’infezione della pianta e la comparsa del fenomeno.
Il Generale Silletti ha detto che la malattia è andata espandendosi a macchia di leopardo in tutta la provincia di Lecce per poi manifestarsi anche in quella di Brindisi, nella zona di Oria.
A livello europeo quello di Xylella in Salento è il primo esempio di insediamento sul territorio, ma il batterio è già noto da tempo per causare danni alle specie vegetali, con lo stesso organismo che può manifestarsi in modalità diverse, come la malattia di Pierce sulle viti della California o la variegatura degli agrumi in Brasile.
La sottospecie di Xylella fastidiosa riscontrata negli ulivi del Salento è la pauca, la stessa che in Sudamerica causa la variegatura degli agrumi, ma di un ceppo ancora diverso.
Gli Stati membri dell’Unione europea riuniti nel comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi hanno approvato nuove misure per il contenimento del patogeno da quarantena.
La novità più importante delle misure di contenimento dell’Europa è la presa d’atto della ineradicabilità del patogeno dalla zona di insediamento, la provincia di Lecce.
Il patogeno va contenuto.
Per la zona di insediamento le misure prevedono la possibilità per l’Italia di applicare misure di contenimento in tutta la provincia di Lecce, in cui l’eradicazione non è più possibile.
In tal caso resta l’obbligo di eliminare sistematicamente tutte le piante infette e di testare tutte le piante circostanti (entro 100 metri) in una zona di 20 chilometri contigua alle province di Brindisi e Taranto.
Il previsto abbattimento anche delle piante al confine della fascia di Lecce è una misura di contenimento per prevenire l’ulteriore contagio.
Il previsto abbattimento anche delle piante al confine della fascia di Lecce è una misura di contenimento per prevenire l’ulteriore contagio.
Attualmente gli uomini del Corpo Forestale dello Stato stanno incontrando molti ostacoli all’applicazione del “Piano Silletti” iniziato con le cento notifiche di abbattimento forzoso di tremila piante nella zona cuscinetto e di sorveglianza.
Le maggiori difficoltà sono su Torchiarolo dove sono stati previsti risarcimenti per espianti volontari.
Intanto Bruxelles preme il Governo italiano per velocizzare le misure antixylella e per tenere monitorato il numero di espianti effettuati.
La mancata applicazione del Paino Silletti espone ad un rischio altissimo per la Puglia e per l’Italia: se la Commissione Europea non verificherà gli avvenuti abbattimenti si aprirà una maxi procedura di infrazione che consiste nel blocco dell’intero comparto florovivaistico nazionale e nel blocco di centinaia di milioni di euro (per risarcimenti) per la Regione Puglia.
Oggi il freddo ha bloccato la Xylella e il 16 dicembre 2015 ci sarà la sentenza del Tar Lazio sui primi ricorsi esperiti.
La Xylella va combattuta e il Dott. Silletti conta di completare il Piano entro la fine del Suo mandato di Commissario che scadrà a inizio febbraio 2016.
Al termine della relazione il Generale è stato molto generoso e ha risposto a tutti gli interventi dei Soci e degli Ospiti.
La consegna del guidoncino del Club Bari Sud da parte del Nostro Presidente e il regalo del Dott. Silletti di alcune copie de “I quaderni di Silvae – Biodiversità e ibridazione nelle orchidee spontanee” ha chiuso la serata di grande importanza e ben partecipata.
Visita della Governatrice Mirella Guercia – Riunione di lunedì 23 novembre 2015
La Visita del Governatore è l’appuntamento più importante dell’anno rotariano.
Lunedì 23 novembre 2015 il Club Bari Sud ha avuto come ospite e protagonista nella propria sede, all’Hotel Palace di Bari, Mirella Guercia, la prima donna alla guida del Distretto Rotary 2120.
Prima della riunione rotariana, la Governatrice ha discusso con il Consiglio Direttivo sulla vita e sui punti di forza del Club: progetti nel campo della prevenzione sanitaria, attività innovativa informatica, sostegno alle iniziative delle scuole, la Festa degli Alberi, contributi in favore di attività locali.
Mirella Guercia ha apprezzato il lavoro e l’impegno fino ad ora dedicati, ha commentato ogni intervento con apprezzamenti e osservazioni e ha incoraggiato i soci a continuare nell’operato.
Terminato l’incontro col Direttivo c’è stata la cena conviviale, preceduta dal discorso della Governatrice.
Iniziando a parlare delle origini e della storia del Rotary, Mirella ha sottolineato le caratteristiche peculiari e i valori su cui esso si fonda, ha ricordato i motivi per quali ogni socio è entrato a far parte del Club, con le aspettative, le conferme e le delusioni.
Sono stati spiegati anche i simboli del Rotary e in particolare il motto internazionale e quello del nostro Distretto di Puglia e Basilicata.
E’ stato proiettato un filmato per illustrare tutte le iniziative intraprese dal Presidente, dal Direttivo e da tutto il Rotary Club Bari Sud nel corso dell’anno rotariano 2015-2016 ed è stato presentato il Service del Consorte della Governatrice che sarà in favore dei due Marò: i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Con una grande carica positiva la Governatrice ha tenuto la scena, lanciando all’uditorio sollecitazioni e motivi di riflessione sugli impegni da prendere nel Club.
Nel corso del prestigioso incontro è stato cooptato un nuovo socio: Francesco Romanelli presentato da Francesco Angiuli.
La serata si è conclusa con il tradizionale scambio dei guidoncini e con la consegna alla Governatrice di un bouquet di fiori e alla Signora Alessandra, moglie del Presidente Gianluigi Di Giulio, del prezioso ciondolo con il motivo del Distretto “Siate dono per la nostra terra”.
Service organizzato dal Club Rotary Bari Sud presso l'Istituto "G. Falcone" di Catino. Sono stati messi a dimora cinque alberi ed è stata donata una LIM (lavagna multimediale) oltre ad alcuni gadget per i circa 100 alunni delle terze classi della Scuola primaria.
Serata dedicata al consumo consapevole e sicurezza degli alimenti. Questo il tema dell’incontro organizzato Rotary Club Bari Sud lunedì 14settembre, alle 20:30, presso il Palace Hotel, via dei Lombardi, 13 - Bari.
Sono intervenuti la presidente dell’ABAP, dott.ssa Elvira Tarsitano che ha fornito utili consigli, curiosità e soluzioni per diventare consumatori consapevoli.
I lavori sano stati aperti dal Presidente Rotary Club Bari Sud dott. Gianluigi Di Giulio che ha introdotto al tema evidenziando come sofisticazioni e adulterazioni, fast food e take away, intolleranze e allergie, anoressia e obesità sono fenomeni che hanno messo a dura prova la dieta mediterranea.
Nel corso dell’intervento vengono citati dati ed informazioni molto interessanti: a fronte di un giro d’affari, quello riguardante gli scandali alimentari, che solo nel 2012 ha provocato 3.436 allerte comunitarie, la EuropeanFoodSafety Authority (Efsa), la più importante autorità in ambito di sicurezza alimentare, svela che circa l’85% degli europei ha un rapporto essenzialmente edonistico e poco consapevole con il consumo alimentare e tende a non considerare le informazioni inerenti dieta e salute, trascurando anche gli aspetti associati alla sicurezza alimentare.
Ma come si orientano i cittadini baresi tra gli scaffali degli alimentari?
Non sono da meno i baresi. Solo l’8% di loro, infatti, dichiara di leggere “sempre” l’etichettatura degli alimenti all’atto dell’acquisto. Una percentuale ancor più bassa, dunque, della media europea. È uno dei dati che emerso dall’Indagine su“CONSUMO CONSAPEVOLE NELLA CITTÀ DI BARI: dalla sicurezza degli alimenti agli aspetti nutrizionali”, promossa lo scorso anno dall’A.B.A.P. (Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi) e realizzata nell’ambito del project-work dai corsisti dei Master in “Alimentazione e Nutrizione Umana” (16° edizione) e “Sicurezza, Certificazione e Comunicazione Alimentare” (5° edizione).
L’indagine - condotta tramite la somministrazione di questionari - ha coinvolto l’intero territorio comunale di Bari ed un campione di circa 5.000 cittadini (46% maschi, 54% femmine) aventi età media di 42 anni, che hanno rivelato una scarsa attenzione alla sicurezza alimentare e ai contenuti nutrizionali degli alimenti all’atto dell’acquisto dei cibi. Non solo.
Fra gli scaffali, i baresi dichiarano di scegliere soprattutto in base alle offerte promozionali (50%) e in base ai “marchi” (50%).
L’obiettivo dello studio è stato quello di:
• Valutare il livello delle conoscenze degli intervistati relativamente alla sicurezza alimentare e ai contenuti nutrizionali degli alimenti;
• Elaborare informazioni sulle abitudini al consumo alimentare dei cittadini baresi;
• Informare gli intervistati sui potenziali rischi derivanti dal consumo di prodotti contaminati o nutrizionalmente sbilanciati e sull’importanza di leggere correttamente le etichette;
• Sensibilizzare i consumatori a considerare l’atto del “fare la spesa” come un momento fondamentale nella determinazione delle nostre condizioni di salute;
• Favorire uno scambio di informazioni al fine di promuovere la cultura della conoscenza e del benessere.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti ed i saluti del Presidente Gianluigi di Giulio e dell’assistente del Governatore Saverio Belviso.
Iniziato con grande partecipazione l'interclub dei 5 Club Metropolitani e dei RAC Bari e Bari Agora' organizzato dal Rotary Club Bari Sud. Dopo l'intervento del Presidente del Club Rotary Bari sud e del Presidente della Fiera, la serata prosegue con la visione di un emozionante filmato sulla storia e le potenzialità economiche e politiche della Fiera del levante. Grande testimonianza per Bari e per l'intero mezzogiorno.
Il Presidente del Club Gianluigi DI Giulio ha sottolineato l’importanza dell’evento con un discorso di cui si riportano alcuni passaggi.
Siamo giunti alla 79^ Edizione della Fiera del Levante ma le rughe non si notano, anzi quest’anno la Fiera Campionaria si caratterizza per il titolo particolarissimo… “ENTUSIASMANTE”, che mette buon umore, suscita curiosità e solletica la nostra curiosità. Entusiasmante da un punto di vista semantico vuol dire “appassionante, coinvolgente, avvincente, è quindi un aggettivo che ha in se dinamismo, senso costruttivo, propositivo e partecipativo, tutti attributi particolarmente apprezzabili in un periodo storico di rinascita socio-economico-culturale tanto auspicata.
La Fiera del Levante nasce nel 1929 per iniziativa del Comune, dell’ Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio; la I edizione si svolge nel 1930. Da allora, con la sola interruzione nel periodo del II Guerra Mondiale (1940-1946), si è sempre svolta puntualmente a settembre ed ha costituito negli anni un importantissimo polo attrattivo per il meridione, l’area balcanica ed il bacino del Mediterraneo, favorendo contatti e scambi commerciali fra espositori ed operatori di vari Paesi, assistendoli anche nelle trattative. La Fiera del Levante ha interpretato, quindi, un ruolo determinante nello sviluppo della città di Bari, in particolar modo nel dopoguerra, nel periodo dell’industrializzazione del mezzogiorno e del boom economico, valorizzando attività specifiche del territorio, rivolgendo particolare attenzione al settore agro-alimentare, dell’edilizia, delle macchine utensili e di alcuni beni di consumo durevoli.
e="Certamente nel tempo, in particolar modo nell’ultimo ventennio, ha risentito del notevole cambiamento socio economico-culturale, soprattutto con l’avvento del mercato globale, così negli anni e con grandi sacrifici, grazie alla presidenza illuminata dei nostri due Soci, prima Mino Lacirignola, poi il generoso e volitivo Ugo Padroni Griffi, siamo approdati ad una svolta, necessaria.
Il quartiere della Fieristico è attivo da diversi anni anche nel settore congressuale, disponendo di sale di varie capacità e dimensioni che ospitano regolarmente oltre 120 convegni l'anno.
Nel 2011 l'attività istituzionale dell'Ente ha cominciato a muoversi, inoltre, su di un'altra direttrice: quella della localizzazione di attività permanenti, in base alla quale sono a disposizione una serie di padiglioni dell'ala cosiddetta "monumentale" per chiunque desideri impiantarvi, a costi di fitto molto vantaggiosi, un'attività imprenditoriale che si svolga in maniera permanente.
Bari, quindi, cerniera tra ovest ed est europeo, è questo il messaggio che la Fiera del Levante lancia con le proprie rassegne ai suoi interlocutori di tutto il mondo, confermando il suo ruolo strategico sul piano economico, grazie anche alla sua posizione geografica, oltre che alla sua antica tradizione di traffici, che si rinnova e si specializza di anno in anno.
E’ venuta così fuori l’anima camaleontica della Fiera del Levante, che ha saputo adattarsi ai tempi, alle nuove esigenze e quest’anno con una formula direi nuova, in uno scenario riprogettato e particolarmente accogliente, promette di ENTUSIASMARE
Interessante ed appassionato l’intervento del Presidente della Fiera e socio del club Rotary Bari sud Ugo Patroni Griffi che non ha mancato di raccontarci le novità della 79^ edizione.
La Fiera del Levante nasce nel 1929 per iniziativa del Comune, dell’ Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio; la I edizione si svolge nel 1930. Da allora, con la sola interruzione nel periodo del II Guerra Mondiale (1940-1946), si è sempre svolta puntualmente a settembre ed ha costituito negli anni un importantissimo polo attrattivo per il meridione, l’area balcanica ed il bacino del Mediterraneo, favorendo contatti e scambi commerciali fra espositori ed operatori di vari Paesi, assistendoli anche nelle trattative. La Fiera del Levante ha interpretato, quindi, un ruolo determinante nello sviluppo della città di Bari, in particolar modo nel dopoguerra, nel periodo dell’industrializzazione del mezzogiorno e del boom economico, valorizzando attività specifiche del territorio, rivolgendo particolare attenzione al settore agro-alimentare, dell’edilizia, delle macchine utensili e di alcuni beni di consumo durevoli.
La serata dedicata alla presentazione dei nuovi soci, Arch. Iginia Plantamura e Dott. Michele Terrone, è stata una serata coinvolgente, interessante ed appassionata!
I due soci si sono raccontati, con ricordi anche personali, ed hanno espresso le motivazioni per le quali hanno deciso di aderire al Rotary offrendo una testimonianza per tutti.
A completare la serata rotariana un intervento di grande livello: Beppe Macaione, istruttore del club, ha fornito gettoni di informazione rotariana sul Rotary e sulle caratteristiche peculiari del buon rotariano!
La serata si è conclusa con i saluti ed i ringraziamenti del Presidente Gianluigi Di Giulio.
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