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La prevenzione dell’ictus: "Why Rotary No-ictus screening Program"

Presso l’Hotel Palace di Bari, si è tenuta il 9 marzo 2015 una serata rotariana di particolare eccellenza per illustrare gli sviluppi dell’importante progetto “Rotary no-ictus screening program” per la prevenzione degli ictus ischemici a partenza dai TSA, che vede in prima linea come capofila il prof. Gaetano de Donato, illustre chirurgo vascolare, rotariano eminente e Governatore Nominato 2016/2017 del Distretto 2100 del Rotary International. Il Nostro Presidente Francesco D’Alessandro dopo aver salutato Lino Pignataro presente e intervenuto alla riunione quale Assistente del Governatore 2120 Luigi Palombella, l’importante Relatore, i Soci e gli Ospiti in platea, tra cui la Signora Josè (moglie del Relatore), il Prof. Luca Gallo, Governatore Nominato 2016/2017 del Distretto 2120 R.I., e Signora, il Prof. Vito D’Elia, chirurgo vascolare e socio del Rotary Club Acquaviva delle Fonti-Gioia del Colle, il Prof. Guido Regina, cardiochirurgo, il Prof. Maurizio Margaglione, Direttore Genetica Medica Università di Foggia, la Dott.ssa Elvira Grandone, Direttore Genetica Medica, IRCCS Casa Sollievo Sofferenza, S. Giovanni Rotondo, ha passato la parola al Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri che ha introdotto il Prof. De Donato e l’argomento della serata.

“In Italia le patologie cardiovascolari colpiscono 1 italiano su 4, e sono responsabili dell’85% dei decessi e del 70% dei casi di disabilità. Ogni anno si registrano circa 40mila morti per ictus cerebrale e un costo a carico del Ssn di 50mila euro a paziente.

La Fibrillazione Atriale (F.A.) causa, a sua volta, l’85% di ictus cerebrali.

Chi ne soffre, infatti, ha un rischio di stroke 7 volte maggiore, con esiti particolarmente gravi: nel 20% dei pazienti l’ictus si rivela fatale, nel 60% è causa di disabilità.

L’ictus da F.A, inoltre, accresce i costi di ricovero ospedaliero di circa il 30% rispetto a quelli di un ictus non provocato da un’aritmia cardiaca”.

A tal proposito, lo studio e il programma di prevenzione ideato dal Prof. De Donato "Rotary no-ictus screening program" è stato recepito in data 11 luglio 2014 nel protocolo di intesa sottoscritto tra i RC Partenopei, RC Isola di Capri, e la Genetica Medica dell'Università di Foggia, l'IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e l’ASL NA1.

Inoltre, “Rotary no-ictus screening program” è stato presentato alla Camera dei Deputati, evento fortemente voluto anche dal senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri che ha presentato, con il contributo dell’Associazione ‘G. Dossetti’, il Disegno di Legge, atto n.1573, concernente: “Disposizioni in materia di malattie cardiovascolari per la prevenzione e la cura della fibrillazione atriale e dell’ictus cardioembolico”, assegnato alla 12ª Commissione Igiene e Sanità, in sede referente il 25 novembre 2014.

Il Prof. De Donato ha preso la parola e ha spiegato che la prevenzione dell’ictus consente di salvare moltissime vite umane e risparmiare risorse economiche, giacché il costo sanitario globale per un paziente con ictus è stimato in 60.000 euro e la patologia incide sulla spesa sanitaria annua per 7 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti altri 13-14 miliardi di costi per le famiglie, sulle quali la malattia ha un impatto devastante.

Il progetto "No-ictus" promuove - in modo del tutto gratuito per i soggetti che si sottoporranno a questa facile e indolore operazione di screening - una vasta operazione di prevenzione su di una gravissima patologia, fortemente invalidante, se non addirittura mortale. L'indagine si effettua con una semplice ecografia delle carotidi al collo, assolutamente innocua e indolore.

La relazione dell’Illustre Relatore è stato davvero illuminante non solo ai fini della conoscenza medico-scientifica, ma soprattutto per l’esposizione vivace, fortemente erudita e pregna di saldi e forti principi rotariani.

Il Prof. De Donato ha indicato lo scopo comune e la guida necessaria a cui deve sempre tendere il Rotary: essere di esempio, sviluppare progetti tesi al bene, informare e coinvolgere le Istituzioni a cui non ci si deve mai sostituire.

Essere di esempio e di supporto, questo sì!

Molti soci entusiasti per la relazione e per la grande “lezione di Rotary” sono intervenuti per salutare, congratularsi e per fare domande, alle quali il Prof. De Donato ha risposto molto cordialmente e disponibilissimo.

Ha concluso la serata il Nostro Lino Pignataro con riflessioni sul Rotary, i principi fondamentali intesi a guidare i soci nelle loro attività professionali e in quelle condotte al servizio dell’organizzazione, nonché i progetti e le iniziative che i Club intraprendono per migliorare le condizioni di vita all’interno delle loro comunità e in tutto il mondo per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.

 

PHOTOBLOG

09/03/2015 - La prevenzione dell’ictus: "Why Rotary No-ictus screening Program"

Prof. Dott. Gaetano de Donato
Introduce Luigi D’Ambrosio Lettieri

Carmen Russo

 

 

“Rotary Day: 110 al servizio dell’umanità”
"La raccolta differenziata dei rifiuti a Bari"

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