Lunedì 18 Novembre “Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo”
In apparenza una semplice conversazione fra due eccellenti testimoni della realtà economica, dalla scala locale a quella internazionale. In realtà un incontro che ha suscitato profonde riflessioni e ha catturato l'interesse di tutti i soci e ospiti presenti. In occasione della presentazione del nuovo libro del Prof. Angelo Deiana, "Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo”, il Rotary Club Bari Sud, in Interclub con il Rotary Club Bari Mediterraneo, il Rotary Club Bari Castello, il Rotaract Club Bari Agorà , unitamente all'Associazione il Vaso di Pandora e con il patrocinio di Confassociazioni, ha dato vita ad una splendida serata dal titolo omonimo. Una serata foriera di un reale arricchimento culturale e non solo, nel corso della quale lo stesso Prof. Deiana, in qualità di Presidente Nazionale di Confassociazioni e Presidente dell’ANPIB (Associazione Nazionale Private&Investment Bankers), ha posto al centro del dibattito l'immagine di un Paese in stallo, quasi stanco, per citare le sue parole. Ponendosi come obiettivo, attraverso il suo libro, quello di fornire un "ricettario" delle cose da fare, con linguaggio divulgativo e, allo stesso tempo, di eccellente chiarezza e qualità, il relatore ha tratteggiato una Italia priva di entrambi gli ingredienti del successo: da un lato l'hardware, ovvero una strutturale carenza di infrastrutture tali da accompagnare la crescita economica; dall'altro lato il software, quella voglia di fare, quella fiducia nel futuro che gli italiani sembrano aver smarrito.
In un meraviglioso e ricco scambio, il Prof. Deiana e il suo interlocutore, il Prof. Vito Peragine, Direttore del Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Bari, hanno coinvolto i presenti sottolineando quanto sia fondamentale ripartire dalla base, da tutti noi, dal fare rete diventando "azionisti" del nostro Paese attraverso un vero e proprio investimento nel futuro, nel domani. I relatori hanno giustamente esaltato la ricchezza dell'Italia, il suo essere un ponte unico e perfetto fra Nord e Sud, Oriente e Occidente, e la sua preziosa centralità nel bacino del Mediterraneo. Una ricchezza che non può essere assolutamente sciupata da problematiche quali il peso fiscale e l'enorme debito pubblico. Occorre, stando alle parole dei relatori, rinnovare il clima di fiducia, ripartire a piccoli passi, un gradino alla volta verso la meritata vetta, quella del benessere economico e socio-culturale condiviso.
Impossibile, in una serata così bella e densa di contenuti, non ringraziare Severina Bergamo, Presidente dell'Associazione il Vaso di Pandora, per la sua dedizione al sociale, per la sua attenzione e cura verso i soggetti in difficoltà, tutte caratteristiche che le hanno consentito di affermarsi come punto di riferimento a livello locale e non solo nel settore no profit.
Mercoledì 13 novembre 2019 “ Il centenario dell’acqua bene comune “
Un piccolo gesto che ripetiamo decine di volte al giorno, aprire un rubinetto per avere dell’acqua. Così, automaticamente, senza pensare a quanto lavoro è necessario per poter avere quell’acqua e, soprattutto, senza pensare a quanto prezioso sia quel bene che sgorga dal rubinetto.
Ce lo ha ricordato in maniera egregia Simeone Di Cagno Abbrescia, già Sindaco di Bari e ora Presidente di Acquedotto Pugliese, nel corso dell’interessante interclub organizzato dal Rotary Club Bari Mediterraneo insieme ai RC Bari Ovest, Bari Sud e Bitonto Terre dell’olio.
Con la chiarezza espositiva e la semplicità di linguaggio proprie di chi ha maturato una lunga esperienza politica e manageriale, Simeone Di Cagno Abbrescia ha ripercorso i cento anni di storia di AQP, ricordando i padri fondatori dell’Acquedotto la cui memoria rivive nei nomi di molte vie della città. Ha inoltre citato dei dati per far riflettere i presenti, ove mai ce ne fosse bisogno, su quanto fortunati siamo a vivere in questa parte del nostro pianeta dove possiamo avere tutta l’acqua di cui abbiamo bisogno. Nei prossimi anni si prevede che oltre un miliardo di persone si troveranno a vivere in territori completamente sprovvisti di acqua e questo ovviamente darà origine a forti movimenti migratori. Anche in questo campo il Rotary si è distinto per l’efficacia di alcuni service, e giustamente è stato ricordato il progetto Acqua Sana per l’Africa, che ha consentito, grazie al contributo di molti rotariani, di dotare un paese africano povero come il Benin di un impianto di potabilizzazione dell’acqua.
Non poteva mancare, infine, un cenno sulla necessità di evitare sprechi perché l’acqua non è una risorsa infinita. Bisogna quindi educare le giovani generazioni, anche con il contributo della Scuola, ad un uso accorto e responsabile di questo bene immenso che è l’acqua.
Every day, many times a day, we use tap water without thinking of the amount of work and funds necessary to dispose of this good. Just to remind all this, the Rotary Club Bari Sud, Rotary Club Bari Mediterraneo, Rotary Club Bari Ovest, Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio have organized an interesting Interclub. Lecturer of the event Mr. Simeone Di Cagno Abbrescia, former mayor of Bari and now President of Acquedotto Pugliese.
Mr. Di Cagno has gone through the 100 years of history of the Acquedotto, reminding to the audience how lucky we are living in a part of our planet where we can have all the water we need. In the next decades, one billion people will live in areas with no water at all, and this will give start to large migratory flows. The Rotary has done good service, building a water purification plant in Benin, one of the poorest African countries.
Lunedì 4 novembre “Mezzogiorno tra centralismo e autonomia” Relatore Lino Patruno
Il nostro territorio vanta personalità di spicco, la cui biografia, pur ricchissima, non riesce a rendere omaggio alle eccelse doti di acume, cultura e capacità comunicative. Una di esse è certamente Lino Patruno, ex Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno e docente in diversi corsi universitari e master legati a tematiche di comunicazione e scrittura, e autore di numerosissimi saggi (per citare solo alcune delle sue cariche). In una serata che non può non essere definita speciale, Lino Patruno, con la semplicità di linguaggio che contraddistingue ogni eccellente comunicatore e, allo stesso tempo, con la sua capacità di affrontare argomenti spinosi e di rilevante attualità, ha letteralmente catturato l'attenzione di tutti i soci presenti in un vivace dibattito intorno a quello che rappresenta il tema a lui più caro, ovvero il nostro amato Sud.
La sua relazione, dal titolo quanto mai evocativo "Mezzogiorno tra centralismo e autonomia", ha rappresentato un'occasione di arricchimento e ha fornito importanti spunti di riflessione, fondamentali per sfatare falsi miti che spesso la stessa comunicazione mediatica alimenta. Patruno non ha esitazioni nell'affermare che i "guai" sono iniziati con l'unità d'Italia; all'epoca la città di Napoli vantava un patrimonio economico e socio-culturale secondo, su scala europea, solo a Parigi. Dal 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, è iniziato un progressivo depauperamento del meridione, causa primaria di tutto ciò che è attualmente evidente al nostro sguardo di cittadini.
Un oggi caratterizzato da una serie infinita di "bugie" create ad arte al fine di alimentare quello che Patruno stesso definisce "l'interessatissimo pregiudizio nazionale". Le cifre, tratte da fonti ufficiali e autorevoli, parlano chiaro: dalla spesa per il funzionamento delle Regioni, superiore al Nord (basti pensare, stando alle cifre riportate da Patruno stesso, che a parità di popolazione il Veneto spende 482 milioni di euro contro i 256 della Puglia), fino ai finanziamenti al settore della sanità pubblica e alle aziende municipalizzate, dei trasporti, igiene urbana e gas. Uno sguardo attento ai dati ufficiali non può non restituire ben chiara l'immagine di un Paese letteralmente spaccato in due, con un Nord che, ben lungi dall'essere il virtuoso esempio di efficienza che si vuole far credere, gode di una serie infinita di finanziamenti ai servizi che, spesso spesi male, rappresentano una "tassa occulta per il resto del Paese, Sud in testa", citando lo stesso Patruno.
Quali le possibili soluzioni? Anche qui il relatore non ha dubbi nell'argomentare le molteplici negatività legate alla proposta di autonomia differenziata. In un sistema perverso, in cui la spesa dello Stato per ogni cittadino al Nord è ben più alta di quella per ogni meridionale, il risultato finale sarebbe un divario ancora più marcato, una "sottrazione al contrario di Robin Hood: togliere ai poveri per dare ai ricchi", per citare lo stesso Patruno.
Un tema di grande attualità per tutti noi,che ha visto impegnato ancora una volta il Rotary Club Bari Sud, in interclub con il Rotary Club Bari Castello e i Rotaract Bari e Bari Agorà. Ad arricchire la serata, l'ingresso in quest'ultimo di Alessia Caforio; a lei, come a tutti i giovani presenti, il relatore ha affidato il compito di difendere il nostro territorio e il nostro futuro.
Riunione del 28 ottobre 2019
Riunione “ al caminetto”, quella del 28 ottobre u.s., con un folto numero di soci presenti. L’attesa per la squadra che affiancherà il presidente eletto Gennaro Ranieri era evidentemente tanta ed ha attirato il “pubblico delle grandi occasioni”.
In apertura di serata, il tesoriere Luigi Praitano ha messo al servizio dei soci la sua enorme competenza nell’uso del computer e delle sue potenzialità, illustrando le modifiche e le implementazioni fatte sul sito del Club e spiegando ai meno abili nella tecnologia come fare per accedere a quella enorme vetrina dove si possono trovare non solo tutte le informazioni sulle attività del Club ma anche una serie di utili consultazioni sui regolamenti del Rotary in generale e del Club Bari Sud. Anche la pagina Facebook, già correttamente usata negli anni precedenti, è stata arricchita di contenuti e notizie. Né poteva essere altrimenti, vista ormai l’enorme importanza che i social rivestono nella nostra vita quotidiana.
E’ stata poi la volta del presidente eletto Gennaro Ranieri, che ha accennato brevemente a quelli che saranno i principi ispiratori del suo anno di servizio. L’armonia anzitutto, che è alla base di una serena vita del club, poi la continuità, così da poter portare avanti le iniziative e i service degli anni precedenti, e infine la qualità, intesa soprattutto come requisito indispensabile da richiedere ai nuovi soci.
Quindi la squadra. Vice presidente Iginia Plantamura, Segretaria Titti Cavallini, Prefetto Viviana Tarantini, Tesoriere Luciano Marchianò, Istruttore del Club Francesco D’Alessandro, Coordinatore di tutte le commissioni Nicola Nuzzolese. Toccherà ora all’Assemblea dei Soci, all’uopo convocata, esprimere il proprio consenso sull’elezione dei soci indicati dal Presidente eletto e procedere alla elezione dei tre consiglieri che completeranno il Consiglio Direttivo.
I soci su menzionati hanno riscosso l’applauso di approvazione da parte dei numerosi soci presenti, che hanno poi augurato a tutti loro un anno di proficuo lavoro, a servizio come sempre degli ideali e dei principi rotariani.
"I vaccini: formazione e informazione" - Palace Hotel, 21 ottobre 2019
Un titolo quanto mai evocativo, quello dell'incontro tenutosi lo scorso 21 ottobre presso il Palace Hotel di Bari, "I vaccini: formazione e informazione". Nella cornice del sempre vivo e acceso dibattito sul tema, che vede confrontarsi le posizioni spesso diametralmente opposte di antivax e favorevoli, la serata ha costituito un momento di arricchimento e riflessione. L’incontro è stato moderato dalla nostra socia Loredana Battista, che con la competenza di una “addetta ai lavori” ha saputo egregiamente tenere insieme i fili di un discorso complesso e oggetto spesso di valutazioni contrastanti.
La relazione della Dott.ssa Mimma Acquasanta, Dirigente Medico della ASL Bari - Servizio Igiene e Sanità Pubblica, socia Inner Wheel, ha evidenziato l’impegno della Regione Puglia nel settore e sottolineato l'importanza dei vaccini nella loro duplice veste di arma preventiva e terapeutica per numerose malattie. Il rapporto costi-benefici della vaccinazione, al pari di quello rischi-benefici, risulta decisamente a favore della vaccinazione stessa, e questo vale sia che si tratti dei singoli individui che della collettività. Impossibile non citare lo stretto legame fra le tematiche affrontate e il programma PolioPlus che, lanciato nel 1985 con lo slogan "End Polio now", rappresenta un ambizioso progetto umanitario per l'eradicazione della poliomielite, giunto ormai alla sua quasi completa realizzazione.
Di pari rilievo ed interesse gli interventi della Prof.ssa Daniela De Vivo, Professore Ordinario di Igiene e Coordinatore del Corso di Laurea di Igiene Dentale Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro, e della Prof.ssa Paola Giordano, Direttore Pediatria Universitaria "B. Trambusti" Ospedale Giovanni XXIII Bari e Direttore Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Entrambe, attraverso eccellenti relazioni, hanno condotto un'analisi approfondita della conoscenza scientifica legata alle vaccinazioni, sottolineandone l'evoluzione storica e l'attuale stato dell'arte. Fondamentale risulta un finanziamento trasparente ed efficace della ricerca, al fine di consentire una divulgazione seria dei risultati della stessa e, in tale modo, contribuire a ridurre gli infondati timori dei cittadini, timori che spesso alimentano movimenti antivax privi di solide basi scientifiche.
Ancora una volta il Rotary Club Bari Sud si pone, con i suoi eventi, nell'alveo di tematiche di grande attualità ed elevato interesse, al servizio dei soci e della comunità intorno a noi.
CERIMONIA DI SOTTOSCRIZIONE PATTO DI AMICIZIA
MELFI 13 OTTOBRE 2019
Caro assistente del Governatore Marco Saraceno, cara Pina, cari amici, cari amiche, gentili ospiti,
Sono immensamente felice di aver accettato l’invito che con tanto affetto ed amicizia ci avete fatto tramite la cara Pina, e quindi di essere qui oggi in un posto così bello, ricco di natura, di arte e di cultura, circondato da tanti amici.
L’invito è stato accolto subito con grande entusiasmo dai soci del mio club e la nostra numerosa partecipazione è il segno tangibile di quanto questo invito sia stato gradito.
Siamo veramente commossi dell’accoglienza che ci avete riservato e della meravigliosa mattinata che abbiamo passato insieme, immersi in un contesto ambientale e naturalistico unico, nonché culturale d’eccezione per i monumenti che abbiamo visitato e che visiteremo nel pomeriggio approfittando della vostra guida e compagnia, peraltro nella giornata FAI.
Sebbene le nostre tradizioni siano molto diverse - Bari è una città di mare e Melfi una bellissima cittadina della Basilicata - è molto forte il legame storico/culturale che ci lega; mi riferisco, in particolare, al periodo normanno svevo ma, più in generale, alla comune storia del mezzogiorno.
Il “Protocollo di amicizia” che si celebra oggi vuole esprimere la reciproca volontà dei club di Bari Sud e di Melfi di promuovere la conoscenza della storia, della cultura e delle tradizioni dei nostri territori, nonchè la comune volontà di operare per lo sviluppo delle rispettive comunità, sia attraverso incontri periodici e scambi di visite di soci rotariani, sia attraverso iniziative e programmi di comune interesse, nonché attraverso la congiunta partecipazione ai programmi umanitari e di servizio che rispondono allo spirito del Rotary International.
Tale protocollo è sorto, inoltre, al fine di sviluppare e approfondire le relazioni fra i due club e la conoscenza reciproca dei rispettivi soci in uno spirito di amicizia e di servizio che connota da sempre il Rotary stesso.
Questi gli intenti, questo lo spirito dell’incontro di oggi che darà seguito ad un lavoro di comune accordo, ispirato ai valori per i quali nel lontano 1905 Paul Harris fondò il Rotary.
E, pertanto, vi aspettiamo a Bari, sperando di poter ricambiare degnamente la calorosa accoglienza ricevuta.
Con Pina individueremo almeno un service da portare avanti congiuntamente a suggellare questa importante giornata che ci vede oggi qui riuniti.
Evviva il Rotary, evviva il rotary club Melfi evviva il rotary club Bari Sud.
"La Puglia e Bari come destinazione crocieristica" - Palace Hotel, 07 ottobre 2019
La serata dal titolo "La Puglia e Bari come destinazione crocieristica", in sintonia con la tradizione degli incontri rotariani, ha rappresentato un evento di grande spessore e interesse. L'argomento al centro della serata, di estrema attualità per Bari, e per la Puglia in generale, e la elevatissima qualità dei relatori intervenuti hanno consentito di dare vita ad un momento di scambio e arricchimento. Ad aprire la serata il Prof. Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, nostro socio, il quale ha puntualmente elencato i dati del successo dei porti pugliesi. Dati che dimostrano quanto sia stata corposa, negli ultimi anni, la crescita del numero di crocieristi; uno sviluppo che si può definire a ritmo esponenziale, dovuto in larga misura ad una oculata politica da parte dell’Autorità di Sistema. Gli interventi adottati, infatti, sono stati volti ad evitare di concentrare in un unico porto il traffico passeggeri, e a smistarlo nei vari grandi porti pugliesi (dal prossimo anno anche il porto di Barletta ospiterà navi da crociera). Il Prof. Patroni Griffi non ha mancato di sottolineare, nel contempo, quanto lavoro sia ancora necessario per migliorare i servizi presenti, e adeguare i moli, il tutto al fine di consentire l’ormeggio dei mega yachts e delle nuove navi da crociera, sempre più grandi e capaci di trasportare fino a circa 7.000 passeggeri. Un lavoro necessario quanto prezioso per rendere ancora più competitivo il nostro territorio.
Di pari rilievo l'intervento del Dott. Massimo Donato Salomone, Coordinatore del Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia, mirato ad evidenziare la fondamentale importanza dei flussi turistici per la crescita economica della nostra regione. Il turismo rappresenta da tempo una voce di grande rilievo nel Pil regionale, il che rende necessario tenersi costantemente al passo con l’offerta di servizi e infrastrutture tali da rendere attrattiva, nel tempo, la scelta di una vacanza in Puglia.
Ad arricchire la bella e grande famiglia del Rotary Club Bari Sud, in apertura di serata, si è avuto l'ingresso di due nuovi soci, l’ing. Giovanni Pimpinelli e l'Avv. Massimiliano Recchia.
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