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Bari: a Sud dell’arte?

 Il Rotary Club Bari Sud ha organizzato lunedì 13 aprile, ore 20.30, presso il Palace Hotel di Bari, una interessante conferenza - dibattito, articolata secondo gli schemi del talk show, sul tema “BARI: A SUD DELL'ARTE?”, con Relatori l'Assessore alla Cultura del Comune di Bari, Silvio Maselli, e l'Ing. Vito Labarile, collezionista e manager culturale. Il confronto è stato moderato dal Presidente del Club Francesco D'Alessandro. Alla presenza dell’Assistente del Governatore Rotary Distretto 2120 Lino Pignataro, dei Soci e degli Ospiti, tra cui anche Pietro Marino (giornalista e critico d’arte), Simonetta Lorusso (già assessore del Comune di Bari ai lavori pubblici), Annalisa Tatarella (giornalista), si è sviluppato tra i due Oratori un dibattito progettuale, sentito e non poco combattivo, intriso di tante idee, di voglia di fare e di sviluppare arte e cultura a Bari.

Vito Labarile, ingegnere e collezionista, studioso dell’arte applicata, imprenditore, manager culturale, fortemente impegnato negli scorsi anni per la realizzazione del progetto “Bac - Bari Arte contemporanea”, un centro internazionale d’arte contemporanea nel Teatro Margherita, crede fermamente che l’arte crei sviluppo, attività economica e sociale.

Sensibile in campo artistico, ha sottolineato più volte nel corso della serata l’importanza dell’arte contemporanea quale mezzo per comprendere la realtà, la contemporaneità e il futuro.

La cultura è una fonte di rinnovamento di una Città, basti confrontare Bari e Bilbao.

Simili come dimensione demografica, capoluoghi di regione, nonostante Bari abbia una posizione geografica ed economica migliore, Bilbao ha investito sulla cultura raggiungendo nell’arco di un trentennio un grandissimo sviluppo economico e sociale.

Bilbao si è “rimodellata” nei suoi spazi pubblici e si è dotata di infrastrutture intelligenti, di qualità e assolutamente produttive di introiti.

Uno su tutti il museo Guggheneim.

Bari, invece, ci appare ferma agli edifici liberty degli anni venti-trenta, ferma e chiusa in se stessa, pur sognando progetti culturali ed economici di grande respiro come: la riqualificazione della ex Caserma Rossani, la realizzazione di un centro (cd. Hub) della contemporaneità nel Teatro Margherita, nel Mercato del Pesce e nella Sala Murat, la Pinacoteca nel Castello per realizzare un grande museo di Arte Antica e moderna, e tanto altro.

La Città tornerà a vivere, a pulsare e ad essere attrattiva di visitatori, turisti e abitanti culturali solo quando si lavorerà seriamente e con impegno allo sviluppo di una economia della Cultura, intesa come industrie culturali e creative.

Grandissimo entusiasmo e voglia di battersi per raggiungere gli obiettivi prefissati per la città di Bari è quanto manifestato dall’Assessore alle Culture, Turismo e Partecipazione, Silvio Maselli (già Direttore della Apulia Film Commission e Segretario generale dell’ANICA).

Bari deve essere trasformata in una città bella, in cui i cittadini stiano bene, perché solo così staranno bene anche i turisti.

Maselli ha detto che i soldi per le diverse progettualità ci sono, perché si utilizzeranno i fondi europei non sfruttati nei precedenti anni.

È necessario, però, un piano strategico con cui finanziare la progettualità: è più facile ottenere finanziamenti per ristrutturare immobili, che non per la loro gestione.

Quindi, sarà necessario inventarsi modalità nuove e creative, ma meno costose del passato, per gestire i beni, chiedendo anche ai privati di voler intervenire.

L’investimento maggiore sarà ovviamente per quello di cui Bari è carente, per l’arte contemporanea, andando però ad individuare una giusta operatività congiunta tra Comune, Enti territoriali nazionali e privati, il tutto in nome della necessità di rendere un servizio ai cittadini e ai turisti.

Non bisogna perdere l’entusiasmo di voler fare e realizzare progetti, perché Bari è viva, è frenetica, ricca, capace sempre di stupire, mediterranea ed europea.

L’obiettivo è quello di innovare rivivendo la tradizione.

Al termine del talk-show il Presidente ha ceduto la parola a Pietro Marino, Marcello Pisciotta, Annalisa Tatarella e Simonetta Lorusso, per delle brevi considerazioni sull’argomento della serata e per delle domande, alle quali i Relatori hanno risposto con molta cortesia e garbo.

Ha concluso la riunione rotariana Lino Pignataro, Assistente del Governatore R.I. 2120 Luigi Palombella, ponendo l’accento sulla fattibilità di tutti i progetti che dovranno interessare la Nostra Bari e sulla sensibilizzazione dei cittadini e del pubblico in generale alla cultura del bello.

I saluti e il tocco di campana hanno chiuso la serata.

 

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13/04/2015 - Bari: a sud dell'arte?

Silvio Maselli Assessore alla Cultura del comune di Bari

Vito Labarile collezionista e manager culturale

 

Carmen Russo

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