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"Una vita per la vela"

 ferrarese

“Una vita per la vela” è il titolo della relazione che il Campione olimpionico di vela Roberto Ferrarese ha tenuto durante la serata in interclub organizzata dal Rotary Club Bari Sud insieme ai Rotaract Club Bari Agorà, Bari e Barialto Casamassima. Roberto Ferrarese è un Atleta del Circolo Vela Bari, di cui è Direttore Sportivo dal 1993. Ha iniziato l’attività agonistica nel 1968 su Flying junior, vincendo un titolo italiano ed uno europeo già nel 1972. Passando dal 470 agli F.D., nel 1980 ha vinto il titolo ed è stato selezionato per le Olimpiadi di Mosca. Nel 1984 è campione italiano IOR e lo stesso anno, addetto alla tattica ed alla navigazione su “Victory ’83”: a Porto Cervo batte Azzurra e vince il Mondiale 12 m. Di nuovo campione italiano IOR nell’85, ’87 e ’88 e nell’87 anche campione italiano Star. Nel suo curriculum ci sono due partecipazioni alla Coppa America, quella dell’87 in Australia e quella con “Il Moro” nel ’92 negli Stati Uniti.

Si è aggiudicato il Mondiale Two Tonner a Kiel nel 1991, riconfermandolo nel ’93 a Cowes in Inghilterra.

La vittoria della Coppa del Re a Palma de Majorca e la Lymington Cup in Inghilterra nel 1991, oltre al secondo posto nell’Admiral Cup, nel 1992 nella Kenwood Cup alle Hawaii e nel 1993 la Channel Race a Cowes in Inghilterra.

Viene eletto “Velista dell’anno” sempre nel 1993 e consegue anche il Premio “Rothmans”.

Nel 1995 infine è sesto all’Europeo Match Race e vince il Trofeo Club Mediterranèe. Inoltre nella sua lunga attività si è aggiudicato le Preolimpiche di Anzio, due volte il Trofeo Benetti e le Regate Internazionali Intervela.

Il racconto avvincente e incalzante di “Questa vita” tutta dedicata alla vela, non senza sacrificio e fortissimi impegno e dedizione, ha incuriosito tutti i presenti, molti dei quali esperti velisti e amanti del mare, che alla fine della relazione non hanno potuto fare a meno di chiedere consigli e “tattiche” di navigazione, oltre a curiosità e “segreti” sullo stile di vita e di alimentazione per diventare un atleta e un campione olimpionico.

Al termine della bellissima serata dedicata al mondo della vela Tutto il Club e gli ospiti si sono stretti all’impareggiabile e generoso Socio Mimmo Di Paola, sempre prodigo di attenzioni per il Club, sempre sorridente, cordiale, amichevole ed autenticamente Rotariano con tutti, per festeggiare e brindare con torta e spumante al suo compleanno.

La torta è stata tagliata insieme al Presidente Giorgio Papa, che proprio quel giorno ha compiuto gli anni.

torta

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Programma Maggio 2014

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Commemorazione di Gian Marco Jacobitti

Il 14 aprile 2014 presso il Castello Svevo di Bari è stato ricordato il nostro Socio Gian Marco Jacobitti. Architetto, persona distinta, dirigente competente, appassionato e particolarmente legato al recupero dei monumenti, il Dott. Jacobitti è stato a capo della Soprintendenza di Caserta e Benevento fino a quando fu nominato prima Soprintendente per i Beni Architettonici e del Paesaggio per le provincie di Bari e Foggia (anni 1999-2004) e poi Direttore Regionale per i Beni Culturali della Puglia, con ufficio sempre presso il Castello Svevo. Nel periodo di reggenza della Soprintendenza Campana ha realizzato iniziative prestigiose quali: il G7 del 9 luglio 1994; la visita pastorale di Papa Giovanni Paolo II e tutti i restauri più importanti della Reggia di Caserta, che, sotto la Sua guida, ha vissuto i momenti forse più brillanti della sua recente storia: i restauri agli appartamenti storici, al parco, al giardino all’inglese, alla grande cascata, al teatro di corte, riuscendo, tra le altre cose, nell’operazione di portare “Terrae Motus” alla Reggia stringendo accordi con Lucio Amelio (prima della sua morte) e, successivamente, con le sorelle del gallerista a capo della Fondazione. Anche a Bari il Dott. Jacobitti diede prova del Suo grande impegno e del Suo instancabile lavoro.

Alcuni lavori indimenticabili sono stati: il coordinamento per la ricostruzione del Teatro Petruzzelli; lo studio, il restauro conservativo e il recupero di Santa Scolastica come museo archeologico provinciale; il restauro e consolidamento del complesso monumentale “Casale Rufoli” a Giovinazzo; la redazione di splendide pubblicazioni tra cui il Volume “CASTELLI e cattedrali di Puglia”; le bellissime e curate mostre d’arte organizzate presso le sale del Castello Svevo tra cui anche quella prestigiosa su Modigliani.

Ha fatto parte del Rotary Club Bari Sud fino al 2006 quando è stato trasferito per servizio a Napoli, Sua città natale.

Nel Nostro Club si è distinto per la Sua straordinaria carriera professionale e per le Sue eccellenti doti umane, meritando il conferimento della Paul Harris.

Alla presenza dei familiari e di molti amici di Bari e di Napoli, l’Illustre Socio è stato ricordato dall’architetto Salvatore Buonomo per la Soprintendenza, dal dott. Giovanni Sardone per la Direzione Regionale e dal Nostro Socio Michele Roberto che ha presentato un filmato con alcune delle fasi più importanti dell’attività lavorativa sul territorio e della vita rotariana di Gian Marco Jacobitti.

L’incontro è stato un tributo ad una persona speciale, una dimostrazione di sensibilità e affetto del Presidente, del Direttivo e di tutto il Club nei confronti di un Socio che con la Sua Eccellenza personale, professionale, sociale e rotariana ha consentito di far brillare la Nostra Associazione che ha avuto l'onore di annoverarLo tra i propri iscritti.

 

Nicola De Fazio e Carmen Russo

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Serata conclusiva RYLA Nazionale

Dopo il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards ) distrettuale di marzo, l’11 aprile 2014 si è svolta a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, la serata conclusiva del RYLA Nazionale. All’interclub conviviale organizzato dal Rotary Club Bari Castello con i Club Metropolitani, sono intervenuti il Governatore Renato Cervini, le Autorità rotariane nazionali e i ragazzi iscritti al seminario con i propri dirigenti provenienti dai vari Distretti. La serata molto partecipata, dall’atmosfera calda e accogliente, è stata un’ulteriore occasione per sottolineare l’importanza dei giovani e delle nuove generazioni, intesi proprio come “Leader del futuro tra etica ed efficienza”. Il RYLA Nazionale 2014, ospitato dal CIHEAM (Istituto Agronomico Mediterraneo) di Valenzano (Ba), ha avuto la finalità di affrontare con giovani selezionati da tutta Italia tra le migliori giovani professionalità di ogni campo del sapere, il tema: “La gestione della crisi: innovazione, leadership ed etica”.

Il programma rotariano, mirato a sviluppare nei giovani le attitudini alla leadership e il senso di responsabilità civica, è stato partecipato dai 13 Distretti Rotary Italiani, e quest’anno si è svolto qui a Bari, quale segno di riconoscimento assoluto e di stima nei confronti del nostro Distretto 2120 da parte degli altri Distretti Italiani, che ne hanno affidato la piena organizzazione.

Tanto è stato detto e fatto per il RYLA 2014 perché, attraverso la sua funzione di questo percorso formativo destinato ai protagonisti del cambiamento nel nuovo Millennio, i Ragazzi capiscano che tutto quello di cui hanno bisogno è già dentro di loro.

 

 

Ma una menzione particolare va fatta riguardo all’organizzazione e alla perfetta riuscita di questo evento Rotariano nazionale, i quali sono stati possibili grazie alla capacità, alla generosità e allo spirito di servizio anche di alcuni Nostri Soci, sempre disponibili:

- Gianvito Giannelli, coordinatore nazionale del programma, la cui capacità di parlare ai giovani in modo diretto, autorevole, fermo ma sempre affettuoso ne ha fatto un autentico ed indiscusso punto di riferimento tutoriale e morale tra i partecipanti al programma;

- Cosimo Lacirignola, impeccabile padrone di casa, a proprio agio tra giovani di formazione e provenienza variegate;

- Mimmo Di Paola, fotografo e recensore ufficiale dell’avvenimento, un autentico “beniamino” di tutti i giovani partecipanti;

- Ronny De Risi, silenzioso, comprensivo e generoso ospite dei giovani presso le proprie strutture alberghiere.

Un grazie particolare e affettuoso da tutti Noi va a questi cari e preziosi Amici, che con il Loro generoso ed appassionato impegno hanno dato impareggiabile lustro al Nostro Club.

 

Nicola De Fazio e Carmen Russo

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“Il Rotary e le nuove generazioni”

Si è tenuto lunedì 7 aprile 2014 a Bari, presso il Palace Hotel, l’Interclub organizzato dal Rotary Club Bari Sud insieme ai Rotaract Bari Agorà, Bari e Barialto Casamassima. “Il Rotary e le nuove generazioni” è stato il titolo della relazione tenuta dal Governatore Eletto Luigi Palombella, relativa alle Nuove Generazioni e in linea con il motto distrettuale “Un futuro per i Giovani”. Dopo i saluti di rito da parte del Presidente Giorgio Papa ai partecipanti e alle Autorità rotariane presenti (il PDG Titta De Tommasi e il Prefetto distrettuale Vincenzo Sassanelli) e dopo le comunicazioni di segreteria da parte di Nicola De Fazio, il dott. Palombella, con piglio deciso ed efficace, ci ha parlato del Rotary, dei Giovani e delle possibilità reali che l’Associazione può mettere in atto in favore dei Ragazzi. La riflessione è iniziata dalla presa di coscienza della crisi dei valori, della difficoltà nel mondo del lavoro e da tutte le problematiche che attanagliano i Giovani.

È proprio in questo contesto che il Rotary (inteso come “amicizia organizzata” di uomini di eccellenza professionale ed etica) si interroga su come realizzare la sua missione di servire gli altri, di diffondere elevati standard etici e di promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace.

La crisi non deve essere vissuta come fase di scoraggiamento bensì come un’opportunità di maggiore impegno dove la “professionalità” deve essere considerata come un valido strumento per partecipare alla realizzazione del bene comune.

La professionalità deve essere correttamente interpretata non solo come essere “esperti e tecnicamente competenti”, ma soprattutto come essere “eccellenti” perché “riflessivi” e indirizzati al bene.

Il riferimento è a Donald Schon e al suo scritto “Il professionista riflessivo”.

Il professionista riflessivo” è colui che nell’agire professionale si pone come ricercatore, accresce il suo sapere riflettendo sull’azione mentre essa si svolge e tiene un comportamento eticamente corretto orientato al bene.

Bisogna recuperare la cultura del “Noi”, a discapito dell’individualismo esasperato, e bisogna tenere comportamenti pro-sociali cioè che abbiano la tendenza a fare del bene nel quotidiano.

La pro-socialità è una meta-categoria di comportamenti che raggruppa aspetti tipici dell’aiutare, del cooperare, del prendersi cura, ecc..

Altra tematica trattata è stata quella del “collante” che tiene insieme le Comunità, che è rappresentato dall’amicizia come virtù in grado di tirar fuori l’eccellenza dell’uomo che coopera per il bene comune.

Al termine della relazione ci sono stati alcuni interventi da parte del pubblico a cui è seguito un interessante dibattito.

Ha concluso la serata il Presidente Giorgio Papa con i ringraziamenti al Relatore, alle Autorità rotariane e a tutti per la partecipazione attenta e attiva, sottolineando ancora una volta l’importanza che il Rotary e il Nostro Club dà ai Giovani e alle Nuove Generazioni perché realizzino i loro progetto concreti e quotidiani.

 

Carmen Russo

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