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La casa: croce e delizia. La riforma del Catasto

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Maggio 2022

Programma Maggio 2022

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La principessa afghana - Articolo

“ La Principessa Afghana “

Nasce dalle felice intuizione del nostro socio Maurizio Raeli e di Rosanna Quagliariello la feconda collaborazione tra il CIHEAM Bari e l’Associazione Culturale “Donne in Corriera”. Primo risultato, l’interessante interclub organizzato dal RC Bari Sud insieme agli altri RC Metropolitani e a “Donne in Corriera”. Ospite della serata, la giornalista televisiva Tiziana Ferrario, a presentare il suo libro “La Principessa Afghana e il Giardino delle Giovani Ribelli”. Stimolata dalle domande di Enrica Simonetti e di Giusi Giannelli, Tiziana Ferrario ha parlato della situazione drammatica delle donne in Afghanistan e del coraggio che molte di loro hanno nel difendere i propri piccoli spazi di libertà. E così, il Giardino del titolo diventa un luogo metaforico dove l’autrice fa sì che le donne possano sentirsi a proprio agio e al sicuro.

“Un libro che dice molto di più di tanti convegni”, ha detto giustamente Enrica Simonetti, e che contiene tanta realtà.

Inevitabile che il discorso scivolasse poi dall’Afghanistan a quanto sta accadendo in Ucraina. E anche qui la Ferrario non ha esitato a parlare della sua esperienza di inviata di guerra, sottolineando come sia difficile, in quelle situazioni, riuscire a non diventare un mero strumento di propaganda perché, in fondo, “ti fanno vedere quello che vogliono”.

Molto folta la presenza di soci, a testimoniare l’enorme interesse per l’argomento e per l’autrice del libro.

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La principessa afghana (Tiziana Ferrario)

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Il PNRR: Una grande sfida per la città

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Il PNRR: una grande occasione per la città

“Il PNRR: una grande occasione per la città “. Conversazione con il Sindaco Antonio De Caro sui programmi di sviluppo della nostra città.

Il salone del circolo Barion gremito fino ai limiti del possibile come nelle grandi occasioni. Merito dell’iniziativa del RC Bari Sud, che, in interclub con gli altri RC metropolitani, ha organizzato questa interessante conversazione con il Sindaco Antonio De Caro. Al quale sono andate subito, già in apertura di serata, le lodi del Presidente Giancarlo Chiaia per essere riuscito ad avere un posto nella cabina di regia del PNRR. Il che consentirà di monitorare costantemente l’iter dei vari progetti ed evitare che ci sia il solito scippo di risorse ai danni del Sud.

E’ stato lungo e circonstanziato l’elenco dei vari progetti fatto da Antonio De Caro. Alcuni già in avanzata fase di progettazione e/o di realizzazione, altri ancora di là da venire. Dal waterfront di S. Girolamo al lungomare sud fino a Torre a Mare, e poi il Molo S. Antonio e il Molo S. Nicola. Progetti strategici, come l’acquisto di bus elettrici e il completamento del bici plan metropolitano, nella direzione di una mobilità attiva e sostenibile. E tanti altri ancora che sarebbe lungo citarli tutti.

Certo, il Sindaco non ha mancato di evidenziare il rischio che non si riesca a spendere tutti i fondi stanziati, a causa delle note lungaggini burocratiche, ed ha auspicato un intervento governativo verso ulteriori semplificazioni delle procedure. Ha anche riportato come esempio positivo la stesura del Piano strategico della Città Metropolitana, i cui fondi sono stati divisi di comune accordo tra i vari Comuni.

Qualcuno, tra i presenti, avrebbe voluto chiedere al Sindaco delle tante cose che ancora tengono bassa la qualità della vita nella nostra città, ma l’ora tarda ha convinto a rinviare ad un’altra occasione.

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“Imparate dal Sud : lezione di sviluppo all’Italia“ - Album

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“Imparate dal Sud : lezione di sviluppo all’Italia“ - Articolo

Serata viva e interessante, resa ancora più piacevole dall’appassionata difesa del Sud, fatta da Lino Patruno a commento del suo ultimo libro. Un libro che egli stesso definisce come “ un viaggio attraverso tutto ciò che il Sud è riuscito a fare controcorrente, un viaggio attraverso la mancanza di equità, un viaggio per dimostrare come il Sud possa essere l’unico futuro per l’Italia”. Finalmente un Sud raccontato da un meridionale, senza gli stereotipi e i pregiudizi dei settentrionali. Ed ecco che scopriamo un Sud “ad alta tecnologia”, capace di crescere nonostante le risorse che gli sono state sottratte nel tempo e in grado quindi di dare lezioni persino al Nord ricco e industrializzato. Il Sud, insomma, visto non più come un problema ma come una risorsa.

“ Le rivendicazioni del Sud non sono lamentazioni “, ha sottolineato il nostro socio Ugo Patroni Griffi nella sua eccellente introduzione all’argomento del libro. Né va dimenticato che il Sud, con il 40% della popolazione italiana, ha un pil superiore a quello di altri paesi europei ed ha espresso nel tempo una serie di eccellenze umane e imprenditoriali ( il common rail è nato in Puglia). Certo, non mancano le zone d’ombra e i primati negativi, come ad esempio il numero di donne disoccupate o di neet, quei giovani che nè studiano né cercano lavoro. Innegabile anche un gap infrastrutturale ( un decente collegamento ferroviario Bari-Napoli è ancora da realizzare), come pure un certo eccesso di familismo in alcuni ambienti lavorativi. E infine bisogna abbandonare l’idea che si possa vivere di solo turismo e agricoltura, diversificando le fonti di reddito. Il Sud, ha concluso Lino Patruno, esporta i suoi prodotti in 260 paesi nel mondo, il che vale a confutare il luogo comune che qui non ci siano capacità imprenditoriali e dirigenti all’altezza del loro compito.

Francesco Giordano

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Aprile 2022

Programma Aprile 2022

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Report Interclub - “Stress : il male di vivere male“

“ Stress : il male di vivere male “

Dopo due anni di pandemia e con le tremende immagini di guerra a cui stiamo assistendo in questi giorni, lo stress di ognuno di noi è indubbiamente ai livelli di guardia.

Capita quindi al momento giusto l’interclub organizzato dal RC Bari Ovest insieme al RC Bari Sud, come occasione di riflessione sulle cause dello stress e soprattutto con qualche consiglio per evitare che ci faccia troppo male. Dopo la presentazione del Prof. Piattelli, tocca al Dr. Mandrillo entrare nel vivo dell’argomento. Una citazione ci porta subito al tema, “ Viviamo non come vogliamo, ma come possiamo”. Viviamo tutti in maniera frenetica e mettiamo fretta in tutto quello che facciamo. Chattiamo mentre siamo a tavola a pranzare, siamo sempre iperconnessi e multitasking. Ecco dunque lo stress, che non è altro che il risultato di un disequilibrio tra le cose fatte e da fare. Da non sottovalutare, se teniamo presente che dai dati forniti dall’OMS lo stress era, nel 2020 prima della pandemia da covid, la prima causa di malattia al mondo. Lo stress si manifesta nelle patologie più disparate, dall’emicrania alla pressione alta, dall’insonnia alle dermatiti da stress. E comunque ogni forma di stress lascia una cicatrice indelebile, soprattutto sul cervello, che è l’organo più colpito. Il perdurare di uno stimolo stressante ne amplifica le conseguenze negative, perciò si rende necessario un protocollo terapeutico che porti il paziente ad imparare a stoppare lo stress e a gestirlo. Solo così lo stress cessa di essere un ostacolo e diventa una forza motrice verso la resilienza.

Francesco Giordano

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Errori ed orrori della lingua italiana - Interclub

“Errori ed orrori della lingua italiana”

Una folta presenza di soci, come non si vedeva da tempo, ha premiato l’interclub organizzato dal RC Bari Castello insieme a RC Bari, RC Bari Sud, RC Bari Mediterraneo e Rotaract. Argomento sempre di attualità, quello sull’uso della nostra lingua, trattato poi con arguzia e dovizia di esempi dai due relatori, Pasquale Bellini e Michele Mirabella.

Gli Italiani, esordisce P. Bellini, usano non più di 700 parole nel loro linguaggio quotidiano. Ci sono parole (come, ad esempio, sussiego) che non pronunciamo mai, fa notare M. Mirabella, il quale poi, con la sua consueta verve, ci ricorda che noi uomini non siamo come gli animali e non abbiamo una lingua innata (un cane non deve imparare ad abbaiare), ma dobbiamo studiarla e impararla e, perché no?, arricchirla e amarla. Una penuria di lessico, sottolinea M. Mirabella, equivale ad una penuria di idee e un deperimento della lingua porta inequivocabilmente ad un deperimento della civiltà. La lingua, dunque, va difesa e accuratamente tramandata, con una attenzione particolare anche al vernacolo e a quelle espressioni dialettali che sono sempre uno specchio di culture e abitudini locali assolutamente da custodire. La ricchezza del linguaggio si ottiene amandolo, ci ha ricordato M. Mirabella, che non ha mancato di criticare l’eccessivo e spesso immotivato uso di anglicismi (basti pensare ai vari lockdown e green pass, giusto per citare alcuni termini usati e abusati in questo ultimo periodo, senza dimenticare il job’s act e la spending review…).

Non poteva mancare un accenno ai terribili eventi di guerra in Ucraina, e magistralmente M. Mirabella, interpretando i sentimenti dei soci presenti, ha espresso solidarietà al popolo ucraino ed ha ricordato che la grande casa del Rotary sarà sempre vicino a quelli che soffrono.

Francesco Giordano

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Marzo 2022

Programma Marzo 2022

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La rivoluzione digital

“ La rivoluzione digital-culturale della Città Metropolitana di Bari”

In un momento in cui sembra prevalere l’interesse per le competenze e abilità digitali, parlare per una sera di libri e biblioteche ci riporta al piacere della lettura e ci fa scoprire anche come le due cose possano convivere e integrarsi.

Il merito va al Presidente del Rotary Club Bari Sud, Giancarlo Chiaia, per aver invitato, alla riunione rotariana odierna, Francesca Pietroforte a presentare il nuovo servizio di condivisione online di libri e giornali, messo a punto dalla Città Metropolitana di Bari. Un progetto, ha ricordato la relatrice, che nasce all’interno del piano strategico quinquennale, e che mira a dotare le biblioteche di accesso alla rete, favorendo così il ritorno dei lettori in un luogo dove ci si possa incontrare come comunità. E’ toccato poi a Maria Di Turi spiegare i vari step da seguire per accedere al sito e per utilizzare al meglio un servizio innovativo e gratuito messo a disposizione dei cittadini.

Ancora una volta il RC Bari Sud conferma la propria sensibilità ai temi della conoscenza e della crescita culturale della nostra gente.

Francesco Giordano

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Febbraio 2022

Programma Febbraio 2022

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L’Imprenditoria Giovanile in Puglia

L’Imprenditoria Giovanile in Puglia

La folta presenza di giovani rotaractiani all’interclub organizzato dal RC Bari Sud (insieme ai RC Bari Castello, Bari Mediterraneo e i Rotaract cittadini) ha testimoniato, ove mai ce ne fosse bisogno, quanto interesse e attenzione i giovani dedicano ai temi del lavoro. Negli anni 80/90 del secolo scorso, ha sottolineato il Presidente Giancarlo Chiaia in apertura di seduta, erano pochi i laureati che andavano fuori Regione per lavorare. Ora, invece, sembra quasi scontato che un laureato debba emigrare se vuol trovare un lavoro soddisfacente. Di qui l’invito del Presidente ai giovani a non arrendersi, a non considerare ineluttabile il trasferirsi altrove per lavorare perché, con determinazione passione e volontà, si possono realizzare sogni e progetti anche nella propria terra.

Ne sono una viva testimonianza le storie raccolte nel libro “Si può”, scritto da Bepi Costantino (diverse copie del libro sono state generosamente donate dall’autore ai soci presenti). Intervistato e sollecitato dal giornalista Michele Marolla, Bepi Costantino ha tracciato il percorso che lo ha portato ad occuparsi di produzione sostenibile. La sostenibilità (termine quanto mai abusato negli ultimi tempi e spesso citato a sproposito) si concretizza solo con il “tavolino a tre gambe”. Intendendo, con questa felice espressione, che la sostenibilità deve essere ambientale, economica e sociale e che nessuna di queste tre caratteristiche può essere trascurata. Si pensi, ad esempio, all’insediamento iniziale dell’Italsider: un fallimento, perché mancava della sostenibilità ambientale.

Francesco Giordano

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Gennaio 2022

Programma Gennaio 2022

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Festa degli Auguri di Natale

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Assemblea 13 dicembre 2021

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Cerimonia per la consegna del premio “Mario La Pesa”

Cerimonia per la consegna del premio “Mario La Pesa”

Anche quest’anno il Rotary Club Bari Sud ha onorato un appuntamento ormai ultra ventennale, che vede la consegna di un premio agli orfani di militari dell’Arma dei Carabinieri morti prematuramente nell’espletamento del loro servizio. Il Presidente del RC Bari Sud Giancarlo Chiaia lo ha consegnato al minore dei tre figli dell’Appuntato Scelto Giuseppe Tangari, morto a Pozzallo lo scorso mese di agosto all’età di 45 anni a causa di un infarto sopraggiunto durante il servizio di ordine pubblico connesso con lo sbarco di migranti. 

Tutto questo testimonia il forte legame tra l’Arma e il Rotary Bari Sud, ha sottolineato il Generale Stefano Spagnol, Comandante della Legione CC Puglia, che ha anche ricordato come la cerimonia odierna sia stata anticipata rispetto alla solita cadenza primaverile per essere certi di poterla svolgere in presenza, visto il riaccendersi dei contagi da Covid.

Ad arricchire l’interesse della serata, una puntuale e documentata ricostruzione dell’operato dei Carabinieri nel periodo della prima guerra mondiale, con la conferenza del Col. Alessandro Della Nebbia, Capo di Stato Maggiore della Legione, dal titolo “I Carabinieri e la grande guerra. A cento anni dalla tumulazione del milite ignoto”.

Francesco Giordano

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Premio “La Pesa”

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