16 gennaio 2023 – La Bellezza delle botteghe storiche a Bari e la funzione nella globalizzazione
La serata del Club Bari Sud è stata organizzata dal nostro socio Marcello Pisciotta e ha visto confluire presso il Circolo Unione un pubblico allargato ad esponenti del mondo delle professioni del commercio e ad amici vari, oltre a molti soci del Club, interessati dall’argomento in programma. Dopo aver accolto gli ospiti e i relatori con un ricco e delizioso buffet di rustici, dolci e le immancabili chiacchiere di Carnevale, la riunione è iniziata con un momento solenne.
Il Rotary Club Bari Sud ha accolto un nuovo socio, il dott. Nicola Dellino, pneumologo, fisiopatologo respiratorio, presentato dal socio Franco Iurlaro. Il nuovo socio ha ricevuto la spilletta dal Past Governor Gianvito Giannelli e il gagliardetto e lo statuto dal nostro Presidente.
La serata è continuata con il saluto dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Bari Carla Palone che ha sottolineato l’attenzione profonda delle istituzioni cittadine per il commercio della nostra città.
Le ha fatto eco Alessandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio, in collegamento Zoom. Il suo intervento ha allargato il discorso al rapporto di confidenza e di familiarità che lega le attività commerciali al cittadino: i negozi presidiano le strade, danno vita e illuminano, fanno compagnia. La vitalità di una città e di un quartiere risulta visivamente e immediatamente dal numero delle attività commerciali.
Domande molto puntuali di Marcello Pisciotta hanno ritmato gli interventi di Raphael Aboav, funzionario strategico della Confcommercio Bari – BAT su esperienze virtuose di rivalutazione della storia delle attività commerciali cittadine, come quella di Acquaviva delle Fonti, di cui è stato mostrato un video, o del libro destinato a ricordare l’esperienza di Cesare Contegiacomo per le attività tessili di Putignano. Ha ricordato anche che molte città hanno dedicato al commercio dei musei, come quello di Salamanca in Spagna. Ha inoltre ricordato che la storia di Bari è, nel corso dei secoli, una storia commerciale e dunque che non si può immaginare la nostra città senza commercio.
Sulla stessa lunghezza d’onda Vito Abrusci, vice-presidente della Confcommercio Bari-BAT per cui la questione tocca l’identità dei cittadini, tocca l’identità dei luoghi; l’assessore regionale è stato sollecitato per organizzare un museo del commercio che manca in Puglia. Le scuole e i ragazzi devono essere sollecitati a partecipare, per cercare testimonianze di lavori del passato e di storie da riscoprire. L’identità unisce le generazioni attorno alla storia delle attività commerciali che hanno strutturato la nostra storia e le nostre tradizioni.
Alla fine, Marcello Pisciotta ha letto un commento del quadro di Boccioni “La città che sale”, mettendo in evidenza l’operosità, il lavoro e la creatività che sono propri del commercio.
Gli interventi di Lino Pignataro e Carla Palone, che hanno preceduto quello di Marco Pellegrini, hanno ricollegato il tema rispettivamente alle esigenze e alle tematiche del Rotary, all’azione dell’Amministrazione comunale e alle attività dell’anno rotariano in corso. Vero il “rimprovero” bonario di Carla Palone ai commercianti baresi, e cioè quello che non si raccontano. E invece, anche in questa serata, hanno cominciato a raccontarsi, suscitando l’interesse del pubblico.
Titti Cavallini