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Relazione Programmatica A.R. 2021-2022 - Gallery

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Relazione Programmatica A.R. 2021-2022 - Articolo

ROTARY CLUB BARI SUD

Una relazione programmatica veramente ricca di idee, di contenuti e di prospettive, quella tenuta dal Presidente del Rotary Club Bari Sud, Giancarlo Chiaia. Tante le fonti di ispirazione : anzitutto il piano strategico 2019/2022, ma anche i temi dell’anno proposti dal Presidente internazionale e le linee di azione del Rotary International. Ma soprattutto la sua visione personale del Rotary, che ben si riflette nel motto scelto per questo anno rotariano “Amicizia, Competenza e Impegno a servizio del futuro”. Essenziale, quindi, fornire il proprio contributo al bene comune, incrementare le occasioni di crescita professionale, ma anche rafforzare il legame di amicizia e di collaborazione tra i soci, tra Rotary Rotaract e Interact, e infine creare sinergie con le istituzioni.

Il Presidente Giancarlo Chiaia ha anche sottolineato, attraverso una descrizione ingegneristica della ruota dentata, l’importanza della continuità nell’impegno a portare avanti quei progetti avviati dai predecessori. “Una ruota dentata che gira da sola è uno spreco di energia”. Ecco allora il progetto di impegnarsi su temi di respiro internazionale ma nello stesso tempo intervenire fattivamente sul territorio e tenere sempre una attenzione particolare per i giovani. “Noi rotariani abbiamo il dovere di far passare ai giovani la paura del futuro”, ha detto il Presidente, considerando gli effetti devastanti provocati da tanti mesi di pandemia.

Bisognerà creare anche occasioni di convivialità, approfondire temi di interesse comune e valorizzare le professionalità interne. Unanime l’apprezzamento dei soci, ampiamente condiviso dall’Assistente del Governatore a chiusura della serata.

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Scambio del Martelletto 2021

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Luglio 2021

Programma Luglio 2021

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Un punto sulla pandemia

Interclub del 21.06.2021

Argomenti di estrema attualità, quelli affrontati dal Rotary Club Bari Sud nella riunione del 21 giugno u.s.

Non solo lo stato attuale della pandemia, ma anche una riflessione sugli effetti del service “Red Flags” sul territorio. Una felice intuizione della Commissione Sanità del Club finalizzata a fornire informazioni esatte e competenti a tutti gli “intossicati da google”, come li ha ben etichettati il nostro socio Raffaele Numo.

“Una iniziativa lodevole sulla strada della prevenzione”, così ha definito il service il Dott. Filippo Anelli, intervenuto in presenza alla serata. Quanto alla pandemia, il Dott. Anelli ha ribadito la convinzione che i vaccini sono la vera soluzione, avendo contribuito in maniera determinante a cambiare il decorso della diffusione del Covid 19. Il Dott. Anelli ha anche auspicato che, una volta cessata l’emergenza, si possa tornare a dare autorevolezza al medico curante e a programmare una meritata attenzione per la salute, evitando i continui e pericolosi tagli alla Sanità, operati negli ultimi decenni.

Anche l’Assessore Pierluigi Lopalco, collegato via Zoom, ha ribadito l’importanza del vaccino nel rallentare e spegnere la circolazione virale, ed ha ricordato a tutti il nemico da combattere nei prossimi mesi, e cioè la resistenza alla vaccinazione.

In apertura di serata, la consegna  del Premio Ginevrino da parte della sig.ra Ginevrino e del Presidente Gennaro Ranieri, al vincitore di quest’anno, il Dott. Matteo Romano.

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AQP incontra il Rotary

“L’acqua : una risorsa da rispettare. AQP incontra il Rotary”

Se è vero, com’è vero, che l’acqua è vita, non ci poteva essere argomento più consono per una riunione finalmente in presenza, che sancisce in un certo qual modo la ripresa di una vita “normale”, dopo tanti incontri esclusivamente sulla piattaforma Zoom.

Appropriato anche il luogo dove la serata si è svolta, il CIHEAM di Bari, grazie all’ospitalità del Direttore dell’Istituto e nostro socio Maurizio Raeli. Non a caso la dott.ssa Francesca Portincasa, Direttore Reti e Impianti AQP, ha sottolineato l’importanza di parlare di acqua in un Istituto che si occupa di agricoltura in zone dove la mancanza di acqua è spesso un problema drammatico. Così come è drammatico prendere coscienza che circa un terzo della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua, e non solo nei paesi sottosviluppati ( la relatrice ha ricordato che alcune zone della ricca California o della nostra vicina Calabria non sono servite dall’acqua).

L’acqua va rispettata, dunque, facendo tesoro della saggezza dei nostri antenati i quali, abituati molto più di noi ad un uso parco delle risorse, usavano dire che “prima di essere buttata, l’acqua va usata sette volte”. Ecco, allora, che si viene a parlare anche di fognatura, o, per dirla con le parole dell’altro relatore, ing. Piervito Lagioia, del ciclo idrico integrato. Anche ciò che viene prodotto da un impianto di depurazione va utilizzato, perché questi impianti sono infrastrutture che tutelano l’ambiente e danno un grosso contributo alla transizione ecologica di cui tanto si parla in questo periodo.

Affascinante la ricostruzione storica dell’Acquedotto Pugliese fatta dal Presidente del Rotary Club Bari Sud Gennaro Ranieri, insieme ad un dettagliato elenco dei vari servizi erogati da AQP.

A conclusione della serata, l’auspicio in puro spirito rotariano che nel futuro l’uomo sia in grado di operare per il miglioramento del nostro pianeta.   

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Giugno 2021

Programma Giugno 2021

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Service Prevenzione e lotta al bullismo

Service “ Stai senza pensieri “.   Gomorra e il rischio dell’emulazione.   Prevenzione e lotta al bullismo

Serata di grande partecipazione, con circa 120 persone collegate. E non poteva essere diversamente, dato il grande interesse e l’enorme valenza del service argomento della riunione odierna. Il tutto commentato e spiegato da oratori validissimi, che sono riusciti a tenere incollati al video i partecipanti fino a tarda ora.

Realizzato dalla Commissione Welfare, presieduta da Giusy Ostuni, il service prende le mosse da quella frase spesso usata nelle serie televisiva Gomorra e si propone di contrastare il fenomeno del bullismo e il cattivo esempio che può derivare dalla visione di simili programmi TV.

Unanime, da parte dei relatori, il plauso al Presidente Gennaro Ranieri e alla Commissione per aver pensato a questo service, che, come sottolineato dall’avv. Giovanni Stefanì, testimonia la capacità dei “corpi intermedi”, e il Rotary tra questi, di mettersi in sintonia con le istituzioni e con gli ordini professionali per  mettere in risalto il pericolo che può venire da certe serie TV. Mentre il libro, infatti, come ben ricordato dal dott. Riccardo Greco, viene letto da persone che sono culturalmente “attrezzate”, la serie TV è un prodotto commerciale che deve raggiungere un pubblico vasto e indifferenziato. Perciò la ricaduta di simili prodotti rischia di essere negativa per l’incapacità a decrittare i messaggi. Una prova viene dai risultati del sondaggio fatto tra gli studenti e curato dalla prof.ssa Letizia Carrera: molti studenti, pur affascinati da Gomorra, chiedono di poter discutere e confrontarsi sui modelli di successo e di potere. E in questo difficile compito non bisogna lasciare la scuola da sola. Così come bisogna investire nella prevenzione e nell’assistenza sociale. I disinvestimenti in questo settore, ha detto la prof.ssa Maristella Buonsante, sono alla base degli scarsi risultati che talvolta si raggiungono. Non è vero, a suo avviso, che una serie come Gomorra provochi sempre emulazione. Molto spesso induce rifiuto, soprattutto quando si prende coscienza della differenza tra la realtà e la rappresentazione della realtà.

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BARIpartiamo…… da Piazza Umberto

“ BARIpartiamo…… da Piazza Umberto “

Concorso creativo – Service Giuseppe Giannelli

“ Questo è il  Rotary che ci piace”, ha detto, bene interpretando il sentimento di tutti i presenti, il Governatore incoming Gianvito Giannelli, chiudendo la serata dedicata al service intitolato al padre Giuseppe Giannelli. E non si può che essere d’accordo, nel momento in cui il nostro Club Bari Sud si muove nello spirito di quanto raccomandato dal Rotary International e dà una manifestazione di stretta sinergia con le istituzioni, nel caso specifico Scuola e Comune di Bari. Il service, infatti, come ha ben sottolineato Titti Cavallini nella sua duplice veste di Segretaria del Club e di Presidente della Commissione Scuola e Università, ha avuto da subito una entusiastica accoglienza da parte delle scuole coinvolte e l’appoggio pieno dell’Assessora Paola Romano. Gli studenti hanno prodotto dei lavori molto belli, rendendo così molto difficile il compito della giuria nell’individuare i vincitori. Al centro delle varie espressioni artistiche, poesie racconti o video, piazza Umberto con il suo carico di ricordi storici, cuore di Bari e simbolo della ripartenza dopo la brutta esperienza della pandemia.

Già nel pomeriggio c’era stata la premiazione dei vincitori, ai quali è andato l’apprezzamento unanime per l’impegno profuso e per i lavori realizzati. Un ulteriore esempio, come ribadito dal Presidente Gennaro Ranieri, di come si debba agire sul territorio per valorizzare conoscenze e competenze e impedire così l’annosa fuga di cervelli all’estero.

Dal saluto delle Dirigenti Scolastiche delle scuole coinvolte nel progetto, è venuto l’auspicio che queste sinergie avviate con il service BARIpartiamo possano trovare utile prosecuzione nel prossimo futuro.

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Intellettuali e Società nel tempo della Ricostruzione

“ Intellettuali e Società nel tempo della Ricostruzione “

Forse siamo tutti abbastanza stanchi di parlare, e sentire parlare, di contagi e di vaccinazioni. Quindi va dato merito al Presidente del RC Bari Sud di aver organizzato una serata per parlare del “dopo”, di quando e come, per usare le parole di Gennaro Ranieri, “ una volta finita la pandemia, dovremo mettere insieme i cocci di una società lacerata”. E non si è trattato di una semplice serata di club ma di un interclub che ha visto coinvolti Rotaract e Interact. I giovani, insomma, che sono i principali destinatari di qualsivoglia piano di ricostruzione. Ma anche le donne dell’associazione “Donne in Corriera”, perché le donne, insieme ai giovani, hanno pagato il prezzo più alto per questa catastrofe che stiamo ancora vivendo.

La cultura rappresenterà i germogli delle ripresa, sia essa rappresentativa del sapere tecnico o del sapere umanistico. Due lati di una stessa medaglia magistralmente rappresentati dai due relatori, il prof. Giuseppe Lupo, docente di Letteratura contemporanea all’Università del Sacro Cuore, e il prof. Eugenio Di Sciascio, già Magnifico Rettore del Politecnico di Bari e ora Vicesindaco del Comune di Bari.

Viviamo una condizione simile a quella del 1945, ha sottolineato il prof. Lupo, e questo ci impone, in un certo qual senso, di “reinventare la realtà” e di scoprire la capacità di sognare la storia ( senza il sogno di M.L. King non avremmo avuto Obama). Capire, insomma, quel che è accaduto per evitare di ricaderci. O cercare in qualche libro i segni premonitori di un futuro prossimo ( basti pensare a quel che scriveva G. Orwell nel 1948 nel suo famoso romanzo “1984”).

Le crisi, comunque, oltre che avere aspetti negativi, sono anche fattori di accellerazione, ha ricordato il prof. Di Sciascio. La necessità è la madre delle invenzioni, e quanto è accaduto nella veloce preparazione dei vaccini ne è una prova. Per costruire un futuro adeguato serve conoscenza, e quindi bisogna pensare alla formazione dei tanti giovani che hanno perso un numero eccessivo di giorni di scuola. C’è bisogno di immettere denaro, ma anche di iniettare fiducia. Investire, ma anche attrarre investimenti che vadano a creare lavoro.

Interessante e vivace il dibattito seguito alle relazioni. I numerosi soci collegati hanno ringraziato il Presidente per aver organizzato una serata ricca di argomenti e spunti di riflessione.

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Maggio 2021

Programma Maggio 2021

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Parliamo di Service

Bene ha detto il Presidente del Club Gennaro Ranieri, aprendo la riunione, che “questa è una serata tra amici”, una di quelle serate al caminetto che spesso rappresentano i momenti più propriamente rotariani della vita del Club. E il calore che emana un caminetto viene qui metaforicamente sostituito dal calore dei service, anch’essi espressione più palpabile dell’ideale rotariano del servire al di sopra di ogni interesse personale.

Di notevole impatto sociale e culturale i service realizzati dalle diverse Commissioni del Club e illustrati nel dettaglio dai rispettivi presidenti. Si è spaziato quindi dal percorso nicolaiano illustrato da Nicola Nuzzolese, ai progetti in campo sanitario presentati da Loredana Battista e Raffaele Numo, al coinvolgimento di alcune scuole del centro città per una idea diversa di Piazza Umberto raccontata da Titti Cavallini, per finire con gli importanti service di respiro internazionale  presentati da Maurizio Raeli.

E non finisce qui. Il Presidente Gennaro Ranieri, con una giusta punta di orgoglio mista al rammarico per non aver potuto vivere tutte queste belle cose dal vivo, ha ricordato gli altri service che hanno caratterizzato il suo anno di presidenza. Per citarne alcuni, la tombolata di beneficenza per le suore dell’Istituto “Annibale Di Francia” e il sostegno dato all’ Associazione Avvocato di Strada e ad AMO Puglia.

Una bellissima serata nel più tipico spirito rotariano, in cui la “bellezza” delle cose realizzate compensa il rammarico di doversi ancora una volta incontrare su uno schermo e non dal vivo.

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Sicurezza stradale

Grande il merito del Rotary Club Bari sud, che ha organizzato l’incontro “La sicurezza stradale tra eccesso di velocità e stato di ebrezza” trattando un tema molto caldo che tocca ambiti diversi, dalla sicurezza stradale al diritto penale, alla salute. Il dott. Luca Speranza, Dirigente Superiore della Polizia stradale Puglia, ha ricordato che in questo momento tra i compiti della Polizia stradale c’è anche la scorta ai vaccini, un incarico di grande responsabilità. Meno di 12000 unità compongono la Polizia stradale, un corpo scelto e fortemente aggiornato.

Per la questione sicurezza, quello che incide maggiormente, oltre alla velocità, vi è lo stato psicofisico del conducente (quando alterato da alcol o droghe). Per i primi tre anni di patente, il tasso alcolemico consentito è pari a zero, quindi si è nella violazione per il fatto stesso di bere. Anche la spiegazione del sistema Tutor di rilevazione di velocità è stata utile per evitare errori grossolani, come quello di pensare di poterla fare franca rallentando solo nel momento in cui si passa sotto alla colonna tutor.

Il dott. Antonello Taranto, direttore del Dipartimento Dipendenze patologiche della ASL di Bari ricorda che molti di coloro che bevono non sono in situazioni di gravità clinica, ma nondimeno possono causare delle conseguenze serie a livello stradale. Utile anche la spiegazione di tutte le tipologie di controlli medici, dai prelievi alla visita psichiatrica, per scongiurare il caso di dipendenze patologiche da alcol. Tuttavia non c’è solo l’alcol; per i giovani, c’è soprattutto la dipendenza da cannabis, insidiosa e non percepibile. La conclusione è che bene fa la polizia ad effettuare i controlli, ma meglio sarebbe convincersi che la lucidità è necessaria per mettersi alla guida, e che la formazione delle giovani generazioni è fondamentale.

Da ultimo, ma non certo per importanza, la sezione di diritto penale rappresentato dall’avv. Luciano Marchianò. I nostri codici sono molto ricchi a livello normativo. In ogni caso, la riflessione proposta è etica: non è la misura della pena, il suo inasprimento, che risolve la problematica della sicurezza stradale, ma la formazione e l’educazione. Complimenti al Presidente Gennaro Ranieri per una serata di informazione, di approfondimento, ma soprattutto di servizio etico per tutti i numerosi partecipanti.

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Aprile 2021

Programma Aprile 2021

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Il Recovery Fund

“Il Recovery Fund“

Relatrici : Avv. Loredana Capone, Presidente Consiglio Regionale Puglia

                  Prof. Fabrizia Lapecorella, Direttore generale Ministero Economia e Finanza

“ Il Recovery Plan potrà far ripartire il nostro Sud ?”. Si apre con questa domanda del nostro presidente Gennaro Ranieri l’interessante interclub che ha visto coinvolti (miracolo dei collegamenti su Zoom) 35 Club Rotary, dal Gargano al Salento e della Basilicata.

Ovviamente non sono mancate risposte esaurienti da parte delle due relatrici, che hanno ribadito la necessità che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresenti la rinascita del nostro Sud, della nostra Puglia, delle categorie più fragili, che possa intervenire sui deficit strutturali e migliorare le infrastrutture sia materiali che digitali. Bisogna altresì superare la scarsa capacità di spesa nei tempi prestabiliti attraverso un profondo efficientamento della pubblica amministrazione. E infine le due relatrici hanno posto l’accento sul tema delle ataviche difficoltà del genere femminile e della valorizzazione dei nostri giovani che potrebbero trovare, appunto, una adeguata risposta nelle progettualità del PNRR.

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Dialoghi sulla leadership femminile

“ Dialoghi sulla leadership femminile “ 

Una bella occasione. Quest’anno il giorno della festa della donna cade di lunedì, giorno delle riunioni del nostro club. Per cui era quasi d’obbligo dedicare questa serata alla leadership femminile. A parlarne tre relatrici di grande spessore: Isabella Ginefra, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria, Laura Torsi, Ordinario di Chimica presso l’Università di Bari.                         

Ognuna di loro ha potuto riferire sulla presenza femminile nei rispettivi ambiti lavorativi. In magistratura, fino a pochi decenni fa, la donna era considerata inadatta a indossare una toga. E ancora oggi poche sono le donne che occupano posizioni apicali. Stessa situazione nel settore del turismo, dove la forte presenza femminile non trova però uguale valorizzazione nei ruoli di comando, e nel mondo accademico e della ricerca dove, a fronte di un 55% di donne iscritte all’università se ne trova poi una sparuta minoranza nelle cosiddette “stanze del bottoni”.

C’è ancora tanto da fare e occorre l’aiuto degli uomini per un radicale cambio di mentalità. Del resto, come ha ben sottolineato Corrado Crocetta, Ordinario di Statistica presso l’Università di Foggia, il tema delle diseguaglianze di genere non riguarda solo le donne ma incide sull’intera società. Un incentivo a più cospicui investimenti negli asili nido e nei servizi per la famiglia. Una grande e imperdibile opportunità può essere rappresentata, anche in questo settore, dai fondi del Next Generation EU.                   

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La tutela del paesaggio costiero e la valorizzazione della nostra costa

“ La tutela del paesaggio costiero e la valorizzazione della nostra costa “

Una serata di estremo interesse, ricca di interventi e di contributi di notevole spessore tecnico e culturale. Del resto, non poteva non essere così, considerato il parterre dei relatori. I sindaci di Bari e Lecce, Antonio De Caro e Carlo Salvemini, l’assessore ai LL.PP. del Comune di Bari Galasso, l’arch. Maria Piccarreta, Segretaria regionale MiBact Puglia e Soprintendente per Bari e Bat, nonché altri assessori e dirigenti dei Comuni di Monopoli e di Lecce.

Ha iniziato a parlare l’assessore Galasso, illustrando con dovizia di particolari tutti i progetti in corso di realizzazione o di progettazione lungo i 42 km di costa barese da Santo Spirito a Torre a Mare. Filo conduttore di tutti i progetti, lo ha ricordato il sindaco De Caro, è il tentativo di ricucire la storica frattura fra la città e il mare (ad esempio, il famoso collo d’oca, cioè lo spostamento del fascio di binari che divide in due la città, farà sì che i quartieri Madonnella e Japigia possano finalmente avere uno sbocco verso il mare).

Gran parte del paesaggio costiero, soprattutto lungo il tratto di costa leccese, risente di una forte erosione che può essere accentuata dai cambiamenti climatici. Occorre dunque “ costruire uno spazio di consapevolezza collettiva “, ha sottolineato il sindaco Salvemini. Idea ripresa anche da Maria Piccarreta, che ritiene doveroso adoperarsi per preservare i valori paesaggistici e culturali di un territorio, riacquistando “la consapevolezza della centralità dell’uomo nella salvaguardia del paesaggio”.

Un plauso particolare al presidente del RC Bari Sud Gennaro Ranieri per aver organizzato questo interclub, che ha visto coinvolti numerosi club rotary di Bari e provincia, di Lecce e di Foggia.

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Marzo 2021

Programma Marzo 2021

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Il Liberty Umbertino

“Il Liberty Umbertino nelle città sull’Adriatico e la tutela del patrimonio edilizio“

“Una serata a me molto cara “l’ha subito definita, in apertura della riunione, il presidente del Rotary Club Bari Sud Gennaro Ranieri. E non poteva essere diversamente, per gli argomenti trattati, per lo spessore dei relatori e, non ultimo, per la folta presenza dei soci dei vari Rotary Club coinvolti.

Circa 250 persone, infatti, hanno seguito con estremo interesse le relazioni del Prof. Amerigo Restucci, prima, e dell’arch. Maria Piccarreta, poi.

Quello che comunemente viene definito “stile umbertino”, e che comunque ha riscontri in edifici dello stesso periodo in Francia e Gran Bretagna, ha lasciato tracce di notevole pregio artistico e architettonico in molti edifici che ancora oggi rappresentano fiori all’occhiello per la città di Bari. Il Teatro Petruzzelli e la Banca d’ Italia, anzitutto, ma anche la Camera di Commercio, la Chiesa del Sacro Cuore e Palazzo Mincuzzi.

Edifici similari si trovano a Trieste, a testimoniare come esista un filo conduttore che ispira i diversi architetti della sponda adriatica.

Importante, da parte dei relatori, aver sottolineato la singolarità del bene culturale, che merita di essere sottoposto a tutela. Il valore paesaggistico e architettonico va debitamente coniugato con lo sviluppo del territorio. Occorre, dunque, creare una sorta di rinascita, dopo la brutta parentesi della pandemia, facendo buon uso dei fondi europei del Recovery Fund.

Nella migliore tradizione dello spirito rotariano, il Rotary Club Bari Sud ha avviato un progetto- service finalizzato alla conoscenza e alla valorizzazione degli edifici storici intorno a piazza Umberto, coinvolgendo le scuole ubicate nel territorio.

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Febbraio 2021

Programma Febbraio 2021

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