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"Se sei così ti dico sì" - 31 marzo 2014

Durante la serata in programma l’ultimo lunedì del mese di marzo è stato proiettata, nella sala dell’Apulia Film Commission di Bari, che ospita l’iniziativa del Rotary Club Bari Sud di rassegna di film pugliesi, la pellicola “Se sei così, ti dico sì”, con Belen Rodriguez ed Emilio Solfrizzi, regia di Eugenio Cappuccio. Il film racconta la meteora di Piero Cicala (alias Emilio Solfrizzi), divenuto famoso per una sola canzone “Io, te e il mare” cantata nell’estate degli anni ’80, che adesso fa il cuoco nella pizzeria pugliese della ex moglie (rancorosa) interpretata da Iaia Forte.

All’improvviso Piero, ormai spento e privo di entusiasmo, viene chiamato a cantare alla trasmissione televisiva su RaiUno “I migliori anni” e al suo arrivo in un lussuoso albergo della Capitale incontra casualmente Talita Cortes, diva argentina del momento.

Talita segue la performance televisiva di Piero e decide l’indomani di portarlo con sé a New York per partecipare e per cantare ad una festa.

Durante il viaggio i due protagonisti si parlano per la prima volta a cuore aperto, scoprendosi come anime gemelle e confidandosi di non voler “bruciare” e “lasciar travolgere” le loro vite dal vortice del mondo dello spettacolo, tanto luccicante quanto imprudente.

Il finale si svolge a Savelletri dove Cicala, accolto in maniera festante dai paesani che lo credono “reduce” da un presunto flirt con Talita, decide di tornare a esibirsi, senza però cadere nella bramosia estrema e frustrante di rincorrere la fama.

La commedia, carica di spunti e ben misurata tra umorismo e malinconia, ha ricevuto nel 2011 due candidature ai Nastri d'argento come migliore attore protagonista (Emilio Solfrizzi) e migliore canzone originale (Amami di più di Francesco Cerasi, Emilio Solfrizzi e Alessio Bonomo, cantata dallo stesso Solfrizzi).

Appuntamento con la rassegna di film pugliesi al prossimo lunedì 28 aprile 2014 con la proiezione di “Polvere di Stelle”, con Monica Vitti e Alberto Sordi, regia di Alberto Sordi.

 

Carmen Russo

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“Parliamo di scienza: le ricerche sui materiali innovativi nel Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari” - 24 marzo 2014

Interclub organizzato dal Rotary Club Bari Sud, con il Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio, Barialto Casamassima, e con i Club Rotaract Bari Agorà, Bari e Barialto Casamassima, con due illustri ospiti: la Prof.ssa Luisa Torsi e il Prof. Francesco Fracassi, Nostro socio, entrambi docenti del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. I due Professori sono un esempio di eccellenza personale e professionale per l’Università di Bari e per l’intera società. Lunghissimi i Loro curricula, tantissimi gli studi e le attività di ricerca che hanno condotto con successo.

La relazione che hanno tenuto gli eccelsi oratori “sui materiali tecnici innovativi generati da processi plasmochimici” ha letteralmente catturato l’attenzione di tutti i presenti in platea.

Francesco Fracassi, Direttore del Dipartimento di Chimica, ha parlato del plasma (gas ionizzato, costituito da un insieme di elettroni e ioni e globalmente neutro) e delle reazioni e dei processi chimici innovativi che i plasmi possono generare per un utilizzo nei più svariati settori: i biomateriali, la microelettronica, i sensori ecc.

L’interesse scientifico è quello di osservare la reazione dei plasmi in sistemi termodinamici diversi da quelli convenzionali, al fine di ottenere tanti sistemi reattivi da poter applicare in molti ambiti operativi.

Luisa Torsi, Presidente del corso di laurea in Scienza dei materiali, vincitrice nel 2010 del premio Merck per la Chimica Analitica e nel 2013 del premio ITWIIN come "Miglior Inventrice Italiana" per i suoi studi sui “dispositivi bio-elettronici di nuova generazione” si è collegata e ha fatto seguito a quanto spiegato dal Prof. Fracassi per continuare a parlarci di tecnologia, di innovazione e, in particolare, di transistor a film sottile organico per applicazioni in ambito sensoristico.

Prima donna e primo italiano a vincere questi riconoscimenti, la Prof.ssa Torsi ci ha illustrato la valenza fondamentale dei dispositivi oggetto di studio interdipendente con la diagnostica medica che necessita di recettori biologici.

La semplicità e la bellezza con cui sono stati proposti e spiegati concetti di studio davvero molto complessi hanno trovato unanime consenso collettivo e hanno fatto apprezzare l’importanza e la grandezza dei lavori scientifici condotti e dei Relatori insigni.

Questa serata dedicata alla scienza è stata anche l’occasione per consegnare il contributo di service del Rotary Club Bari Sud per la costruzione della nuova Chiesa di San Nicola a Catino, quale gesto di generosità, atto di attenzione e di conferma nell’impegno e nel servizio da parte della Presidenza, del Direttivo e di tutto il Club nei confronti delle necessità del nostro territorio.

 

Carmen Russo

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“La sicurezza e la legalità nel nostro periodo di crisi economica” - 19 marzo 2014

 

“La sicurezza e la legalità nel nostro periodo di crisi economica” è il titolo dell’Interclub organizzato dal Rotary Club Mediterraneo con i Rotary Club Metropolitani che ha avuto come Relatore Illustre il Prefetto di Bari S.E. Antonio Nunziante. Il dott. Nunziante riportandosi alla frase di Papa Giovanni XXIII “Il rispetto è alla base per costruire una comunità unita, forte e civile” ha affermato quanto sia importante portare “all’esterno del Palazzo” l’invito a reagire positivamente, a dialogare e ad essere insieme nella legalità. I cittadini e gli imprenditori devono uscire dall’individualismo esasperante per sviluppare i veri valori del vivere civile.

 

È necessaria una rivoluzione culturale e bisogna avere sempre il coraggio di denunciare, perché la sicurezza non è solo nelle mani della magistratura e delle forze dell’ordine.

Il richiamo è stato a “Non temere la cattiveria dei disonesti, bensì a temere l’indifferenza degli onesti” (Martin L. King).

La sicurezza non si garantisce con la forza, perché “le crisi non si affrontano con i manganelli”, ma è importante prendere posizione, convivere civile e cooperare alla legalità, partendo dal rispetto della persona per arrivare all’osservanza della legge.

Dopo la relazione del Prefetto Nunziante, l’Assistente del Governatore, prof. Vito Trojano, ha concluso la serata evidenziando ancora una volta la necessità di acquisire la cultura della legalità e sottolineando come il Rotary con i suoi valori e suoi principi sia teso al rispetto dell’individuo, alla giustizia e alla legalità.

L’ultima citazione è stata per Max Weber. Il filosofo tedesco che, di fronte al problema di dover scegliere tra azioni alternative, ha definito due tipi ideali di etica: l’etica della convinzione (o buona intenzione) e l’etica della responsabilità (o attenzione alle conseguenze che si producono con le proprie azioni), e ha preso posizione in favore dell’etica della responsabilità, quale forma di rispetto verso l'umanità, perché è etica della «dignità» umana.

Di fronte ai tanti complicati problemi, la soluzione va ricercata ponendo l’Uomo al centro dell’attenzione, nel profondo rispetto di Esso stesso e dei principi fondamentali di amicizia, tolleranza, rispetto per gli altri (principi cardine del Rotary International).

Dopo alcuni interventi dei numerosi partecipanti alla riunione si è conclusa una serata interessante e prestigiosa.

 

Carmen Russo

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Il RYLA visto da Chiara Cotugno

Al Rotary Club Bari Sud
Presidente Dott. Giorgio Papa
Vorrei iniziare col porgere i miei più sentiti ringraziamenti al Rotary Club Bari Sud e al suo Presidente Giorgio Papa, che hanno reso possibile la mia partecipazione a questa splendida esperienza.Il Ryla si è rivelato una magnifica opportunità di crescita su più fronti: in primis ha rappresentato la possibilità per noi partecipanti di esplorare realtà imprenditoriali pugliesi che altrimenti non avremmo avuto occasione di conoscere a fondo; in secondo luogo ci ha concesso di frequentare un gruppo variegato di ragazzi dalle alte prospettive, ognuno in ambito diverso, e di confrontare i nostri orizzonti traendo da ciascuno di noi una nuova spinta verso i nostri obiettivi. Frequentare un gruppo così eterogeneo ha rappresentato per me e per gli altri la possibilità di estendere i nostri confini, poiché terminato il liceo non si hanno in genere particolari occasioni di entrare in contatto e convivere con persone di ambienti differenti dal proprio, in cui ci si tende a chiudere per motivi lavorativi e di studio.

Ho trovato estremamente interessante ascoltare la storia personale dei giovani leader che sono stati i relatori degli eventi di questi giorni; ho notato intensa partecipazione da parte di tutti i ryliani, che hanno manifestato senza timore ogni loro curiosità sugli argomenti esposti. Questa settimana ha dato carica e motivazioni a quei ragazzi che per una o per l’altra ragione si erano sentiti bloccati in un momento critico della loro vita e che temevano di rimanere immobili nel loro fallimento: assistere con i propri occhi a quanto inaspettatamente efficiente possa essere l’imprenditoria pugliese ha ricordato a noi tutti le potenzialità della nostra terra ma ci ha anche dato il giusto input per uscire dalle inevitabili crisi che si incontrano nel corso della vita.

Il programma molto serrato, pur esaurendo le nostre energie, ha reso possibile di approfondire la conoscenza di un mondo a noi pressoché sconosciuto: la fabbrica Divella e BlackShape, la sede di Telenorba, lo splendido Frantoio Galantino, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, nonché gli ottimi Relatori che si sono avvicendati, ci hanno aperto gli occhi su quello che è possibile realizzare se soltanto si posseggono volontà e determinazione necessarie, ricordandoci quanto sia fondamentale che i giovani siano i leader non solo del futuro, ma anche e soprattutto del presente.

È importante per me evidenziare come il Ryla sia stato occasione non solo di conoscenza e confronto, ma anche di grandi amicizie: ho compreso dunque che non sono necessari ampi archi di tempo per stabilire legami importanti; per quanto un’amicizia vada coltivata e costruita nel tempo, sono sufficienti pochi giorni – forse anche poche ore - per gettare basi solide che ne costituiranno le fondamenta. Ho incontrato persone che non dimenticherò facilmente, a partire dalla mia compagna di stanza, e posso con certezza affermare che il Ryla si è manifestato come una delle esperienze più dense ed interessanti della mia giovane vita.

In ultimo, ma in modo primario, ringrazio il sempre citato, ma non conosciuto Governatore del Distretto Rotary 2010 Prof. Renato Cervini, e chi in questi giorni più di tutti ci ha seguito, con premura, attenzione e costante interesse: il Prof. Gianvito Giannelli ed il Prof. Titta De Tommasi.

Ancora grazie,

 

Chiara Cotugno

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"Once upon a time" - 10 marzo 2014

 Ogni anno il 13 marzo si celebra in tutto il mondo l’anniversario della fondazione del primo Rotaract Club della storia. La settimana che va dal 10 al 16 marzo viene dedicata dal Rotary International alla crescita dell’affiatamento tra i due sodalizi. In questo periodo dell’anno i Club Rotary e Rotaract sono invitati a una speciale riflessione sui reciproci rapporti e sugli obiettivi di service da raggiungere insieme. Per celebrare la ricorrenza del 46° anniversario del Rotaract, lunedì 10 marzo 2014, il Rotary Club Bari Sud e il Rotaract Club Bari Agorà, hanno organizzato, con il Rotaract Club Bari e Barialto Casamassima, l’Interclub “Once Upon a time – La storia del Rotaract raccontata dai Rotaractiani di ieri, oggi e domani”.

È stato ripercorso il cammino del Rotaract a Bari, dalla sua nascita nel 1969 ad oggi, attraverso il racconto e l’avvicendarsi cronologico dei tre Past Rappresentanti Distrettuali baresi: Beppe Macaione, Pinuccio De Cristofaro e Maurizia Falcone.

Salutate le Autorità Rotariane presenti in sala, comunicate le informazioni di segreteria, Giorgio Papa e Nicola De Fazio hanno passato la parola ai Ragazzi, affiancati per questa occasione speciale dal Nostro Lino Pignataro, Presidente della Commissione Rotaract.

Valeria Garau, Presidente del Rotaract Club Bari, dopo brevi considerazioni riguardo all’Associazione e alla propria esperienza personale, ha presentato e introdotto il Nostro Beppe Macaione, primo Rappresentante Distrettuale di Bari dell’originario distretto 190°, oggi illustre Rotariano del Rotary Club Bari Sud e Segretario Distrettuale.

Beppe, disponibile come sempre e sensibile allo spirito di servizio, qualità che caratterizzano un vero rotaractiano “ad hoc”, ci ha spiegato che quando è diventato “Governatore Rotaract” il Distretto, denominato “Mezzogiorno di Italia e Malta”, era molto più ampio di quello che conosciamo oggi, perché era costituito anche dalle regioni di Sicilia, Campania, Puglia e Calabria.

Solo successivamente, a seguito di una serie di interventi di riordino previsti dal Rotary International, avvenne il distaccamento dei Club Campani, Calabri e Siciliani, e l’unione con la Basilicata, per giungere così al Distretto 2120 Puglia e Basilicata.

Tante le attività e gli incontri svolti per aprirsi verso il mondo circostante e numerose le iniziative sulle quali aleggiava un clima di entusiasmo costruttivo.

I Ragazzi del Rotaract erano animati da un forte impegno sociale e dalla volontà di dare aiuto concreto e, in periodo storico italiano assai delicato, si impegnavano nel rivendicare i diritti di libertà di informazione, di giustizia, di pace e del vivere civile.

Bellissimo il labaro con tutti i gagliardetti dei Club visitati da Beppe durante il Suo anno da Rappresentante Distrettuale, custodito gelosamente e gentilmente portato per la serata.

Dopo un affettuoso applauso, Valeria Casarano, Presidente del Rotaract Club Barialto Casamassima, ha introdotto il successivo relatore: Giuseppe De Cristofaro, secondo Rappresentante Distrettuale Rotaract barese, attualmente socio del Rotary Club Barialto Casamassima, con numerosi incarichi distrettuali ricoperti.

Pinuccio è riuscito a riportare la rappresentanza del Distretto Rotaract 2120 di nuovo a Bari; ha lavorato con grande impegno ed entusiasmo, organizzando attività di servizio di alto profilo, per raggiungere importanti obiettivi rotaractiani che avessero una valenza su tutto il territorio distrettuale.

Il simbolo introdotto fu quello della Caravella quale segno di lealtà e amicizia, dell’agire veloce e aperto verso gli altri.

Terminata la relazione, Antonio M. Baldassarre, Presidente del Rotaract Club Bari Agorà, ha invitato Maurizia Falcone, terza Past RRD di Bari, a prendere la parola e a raccontarci l’evoluzione del Rotaract con uno sguardo verso il futuro.

L’Associazione promuove il rispetto dei diritti altrui, della dignità e dei principi etici, offre ai Rotaractiani di tutto il mondo la possibilità di incontrarsi, discutere su argomenti di reciproco interesse e sviluppare amicizie basate sulla comprensione e buona volontà internazionale, al fine di affrontare le esigenze della comunità locale e mondiale.

Maurizia durante l’anno da Rappresentante Distrettuale, in collaborazione con l’Unicef, è riuscita a sviluppare un service in favore delle donne e dei bambini dell’Afghanistan, il paese con il più alto tasso di mortalità materna al mondo.

A questo punto Lino Pignataro, Presidente della Commissione Rotaract, dopo aver salutato la Rappresentante Distrettuale dell’Interact, presente in sala, ha voluto abbracciare con affetto estremo tutti i Ragazzi rotaractiani, attivissimi nel sociale e pieni di spirito di servizio, con la lettura di una poesia di Don Tonino Bello:

“Non abbiate paura di innamorarvi adesso/ di incantarvi adesso/ di essere stupiti adesso/ di entusiasmarvi adesso/di guardare troppo in alto adesso/ di sognare adesso”.

Anche Giorgio Papa, facendo riferimento all’anno di Presidenza, non ha potuto non rammentare la notevole attenzione rivolta da sempre alle nuove generazioni, perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore, più consapevole e scevro, per quanto possibile, di conflitti.

Per l’entusiasmo e per l’attenzione nel lavorare al fianco dei giovani, Giorgio è diventato socio onorario del Rotaract Club Bari Agorà e Antonio M. Baldassarre ha avuto l’onore e il piacere di appuntargli la spilla Rotaract sul reverse della giacca.

Con un abbraccio cordiale ed un caloroso applauso si è conclusa una serata che ha visto al centro dell’attenzione i Giovani di “ieri, oggi e domani”, le loro idee e le loro iniziative di solidarietà.

 

Carmen Russo

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